Le persone spesso si avvicinano al mondo del flipping immobiliare perché subiscono il fascino della casa.
Probabilmente è capitato anche a te.

Hai iniziato ad interessarti di investimenti immobiliari perché attirato da una propensione per il gusto del ristrutturare casa o comunque una sorta di passione per gli appartamenti nuovi.

Quello della ristrutturazione è un aspetto molto interessante ed è sicuramente uno dei più importanti che riguarda il lavoro di investitore immobiliare.
Su questo, soprattutto chi è inesperto, rischia di incontrare diversi problemi e mettere a repentaglio la buona riuscita di un’operazione immobiliare.

Quando si ristruttura una casa è molto facile “farsi prendere la mano” oppure non gestire al meglio gli imprevisti e ritrovarsi a sforare di migliaia di euro il conto economico previsionale.

A proposito del conto economico, ho parlato di una voce che non può mai mancare all’interno di questo video.

Dato che ultimamente mi è capitato sempre più spesso di affiancare persone che stanno muovendo i primi passi in questo settore, mi sono accorta che nella ristrutturazione dell’immobile si nascondono molte più insidie di quelle che si immaginano. È per questo motivo che ho deciso di scrivere questo articolo in cui ti voglio indicare 4 linee guida da seguire per gestire al meglio una ristrutturazione per vendere un immobile.

Identificare il tuo cliente target è il primo passo fondamentale

Linea guida #1: Target is king

Il target di riferimento, ovvero i potenziali clienti che potranno acquistare la casa, è la cosa più importante a cui devi prestare attenzione.

Tutto parte dall’analisi delle persone che saranno interessate all’immobile ristrutturato.

Se conosci il mercato in cui ti stai muovendo conoscerai anche qual è il target a cui devi riferirti, i suo gusti, le caratteristiche che cerca in una casa e la sua capacità di spesa.

Diciamo che se conosci in modo approfondito il mercato, sai esattamente chi saranno le persone che potranno acquistare l’appartamento una volta ristrutturato.
Se invece non conosci il mercato in cui ti muovi e hai dei dubbi su chi potrebbero essere le persone interessate, il mio consiglio spassionato è quello di investire del tempo per comprendere a fondo le dinamiche della zona in cui vuoi lavorare in modo tale da arrivare a definire il cliente target in modo preciso e affidabile.

A tal proposito ho reso disponibile un corso ideato proprio per aiutare a compiere i primi passi nel mondo degli investimenti immobiliari in modo facile e sicuro. Clicca qui per leggere di cosa si tratta e come può aiutarti.

Perché è così importante conoscere quello che viene definito “cliente target”?
Perché in base alle sue esigenze, ai suoi gusti e al budget che avrà a disposizione dovrai regolare il grado di ristrutturazione.

Ora voglio farti un esempio in modo da essere più chiara possibile.

Se vendi un trilocale in una zona periferica dove la maggior parte delle famiglie è composta da massimo tre persone con una capacità di spesa limitata, la scelta delle finiture che utilizzerai per ristrutturare l’immobile sarà orientata soprattutto nello spendere il meno possibile.
Perché sai che se dovessi spendere molto, non potresti comunque alzare il prezzo di vendita.

Nel caso in cui ti trovassi a vendere un appartamento in una zona particolarmente signorile della città, cercare di risparmiare a tutti i costi sulle finiture potrebbe risultare un errore fatale. Perché il target in questione, avendo un budget più elevato, cerca finiture di pregio più alto.

Quindi tieni sempre a mente questa cosa.Prima di definire il costo di una ristrutturazione domandati a chi interesserà l’appartamento che vuoi vendere.

Cerca sempre di semplicare le lavorazioni nel tuo cantiere

Linea guida #2: Lavora in modo intelligente

C’è un modo di dire inglese che mi piace molto.

Recita: work smarter not harder.

In poche parole significa “lavora in modo più intelligente, non più duramente”. È un modo di dire che calza a pennello nel mio lavoro, specialmente quando si tratta di ristrutturazioni.

Vedo troppo spesso persone che si arrovellano il cervello per ridistribuire spazi interni oppure scovare soluzioni di design all’avanguardia per l’appartamento che stanno ristrutturando.

La verità è che nella maggior parte dei casi, le scelte semplici risultano essere le migliori.

Innanzitutto per quanto riguarda i costi.
Infatti quando semplifichi le opere di cantiere, anziché complicarle con richieste particolari, hai due grandi vantaggi:

  • diminuisci i costi
  • diminuisci i tempi di realizzo

Mi sono trovata molte volte nella situazione di rinunciare a scelte di cui mi ero “innamorata” ma che sapevo che sarebbero costate troppo oppure avrebbero richiesto troppo tempo per essere realizzate.

Un investitore immobiliare non è un architetto.
Un investitore immobiliare è un ottimizzatore.

Questa definizione può sembrarti un pò strana ma lascia che ti spieghi…

L’aggettivo ottimizzatore mi piace molto perché rende bene l’idea.

Il lavoro di investitore immobiliare è quello di trasformare un immobile che, generalmente, non vuole nessuno in una casa particolarmente attraente.
È possibile far questo e guadagnarci solo se si è in grado di ottimizzare le nostre risorse.

Ottimizzare significa trovare sempre la soluzione migliore in relazione al costo che richiede per essere seguita.Quindi quando ti trovi di fronte ad una scelta in una ristrutturazione ricordati sempre di pensare a quale via è più semplice e qual è il modo per ottimizzare il tuo lavoro.

Sono i dettagli della ristrutturazione a creare la “percezione di qualità”

Linea guida #3: Attenzione ai dettagli della ristrutturazione

Si dice molto spesso che i dettagli fanno la differenza.
Niente di più vero, specialmente se si parla di ristrutturazioni.

Ti è mai capitato di entrare in un appartamento ristrutturato e renderti conto che i lavori che erano stati appena eseguiti non fossero un granché?

Cosa ti dava l’idea di scarsa qualità?

Sicuramente i dettagli che, messi insieme l’uno all’altro, davano l’idea di poca cura e qualità bassa.

Nel momento in cui ristrutturi un immobile, fai in modo che chi si occupa dei lavori sia un professionista attento ai dettagli.

Avere dettagli curati all’interno dell’appartamento significa avere un riscontro migliore in fase di vendita.I clienti, per la maggior parte, non sono tecnici ma ciò non significa che non percepiscano comunque alcune cose. Ti garantisco che gestire al meglio i dettagli della ristrutturazione sarà uno sforzo che darà i suoi frutti in fase di vendita.

Mantieni sempre il controllo tramite il conto economico

Linea guida #4: Fai quadrare i conti e metti a tacere il designer che c’è in te

Parliamo di investimenti e quindi è necessario che la nostra attività sia guidata dai numeri.

Se hai definito un budget di spesa massimo per i lavori da fare, devi essere in grado di rispettarlo. Sempre.

È vero, può capitare di avere un imprevisto, ma questo deve sempre essere messo in conto.

Al netto della voce imprevisti presente nel tuo conto economico, devi fare in modo che i costi non vengano mai superati.

Ti capiterà, nel mezzo del cantiere o in fase di definizione dei lavori da effettuare di essere tentato di fare lavori in più che non erano stati calcolati.
In questi momenti devi renderti conto se la spesa in più che vuoi sostenere può rappresentare effettivamente un valore aggiunto all’immobile oppure no.

Ti renderai conto che più spesso di quanto si possa immaginare, farsi prendere la mano con lavoretti extra sia molto facile.

Questo è un errore tipico di chi inizia a fare investimenti.

Sii un freddo calcolatore e fai tacere il designer di interni che c’è in te.

Come ho scritto all’inizio dell’articolo tutti noi subiamo il fascino della casa ed è bello che sia così, ma non dimenticare mai che se fai investimenti immobiliari il tuo obiettivo è quello di far quadrare i conti.

Con questo breve articolo ho voluto indicarti 4 linee guida da seguire quando ti approcci alla ristrutturazione di un immobile per investimento.

Hai già ristrutturato qualche immobile?
Quali sono state le difficoltà che hai incontrato?

Scrivilo qui nei commenti.

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