Il 2020 è stato un anno funesto, uno di quei periodi, ancora in evoluzione, i cui effetti e conseguenze rimbomberanno nei secoli.
A causa della pandemia e per agevolare le ristrutturazioni edilizie sono state introdotte nuove agevolazioni, aumentando le percentuali di detrazione fino a quel momento applicabili, e nuove modalità per usufruirne.
Il Decreto Rilancio (DL 34/2020) ha infatti stabilito che i soggetti che negli anni 2020 e 2021 sostengono spese per gli interventi di ristrutturazione edilizia possono optare, alternativamente:
- per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta;
- per la cessione di un credito d’imposta di pari ammontare.
A partire dal 2020, il contribuente che ne ha diritto, può scegliere quindi se usufruire della detrazione fiscale IRPEF, richiedere lo sconto in fattura o cedere il credito d’imposta a banche, assicurazioni e finanziarie.
Possono beneficiare delle detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia, recupero o restauro della facciata degli edifici, riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti solari fotovoltaici e infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici:
- il proprietario o il nudo proprietario
- il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
- l’inquilino o il comodatario
- i soci di cooperative divise e indivise
- i soci delle società semplici
- gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.
Hanno diritto alla detrazione, inoltre, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture:
- il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado) e il componente dell’unione civile
- il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge
- il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016.
Affinché sia possibile usufruire della cessione del credito, è necessario:
- inviare, quando prevista, all’Azienda sanitaria locale competente per territorio, prima di iniziare i lavori, una comunicazione con raccomandata A.R., tranne nei casi in cui le norme sulle condizioni di sicurezza nei cantieri non prevedono l’obbligo della notifica preliminare alla Asl;
- pagare le spese detraibili tramite bonifico bancario o postale, da cui devono risultare la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto beneficiario della detrazione e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento (= bonifico parlante);
- completare il procedimento di cessione tramite la sottoscrizione del contratto di cessione e la relativa comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Ma cos’è la cessione del credito d’imposta?
Come fare per cedere il credito d’imposta a Poste Italiane e perché scegliere Poste Italiane?
Andiamo per gradi.
Prima di presentarti la guida pratica per cedere il credito d’imposta a Poste Italiane, voglio spiegarti cos’è la cessione del credito.
Se non l’hai ancora fatto ti consiglio di guardare questo mio video di YouTube.
Perché é importante conoscere questo aspetto
Sia che tu voglia ristrutturare la casa in cui vivi, sia che tu voglia investire in immobili e avere la possibilità di usufruire delle detrazioni, è importante conoscere in modo molto preciso in cosa consiste la cessione del credito perché usufruire di questa possibilità ti consente di abbassare in modo considerevole la spesa e, in caso di investimento, aumentare la redditività dell’operazione.
Cosa significa cedere il credito d’imposta?
Con la cessione del credito, il contribuente, anziché usufruire della detrazione specifica, può cedere il beneficio fiscale maturato ad un soggetto terzo, detto cessionario che, a sua volta corrisponde al cedente la cifra del credito d’imposta ceduto, in cambio di una percentuale stabilita nel contratto di cessione.
In parole povere, il vantaggio della cessione del credito consiste nel ricevere in tempi molto brevi la detrazione fiscale sotto forma di denaro, in un’unica soluzione sul proprio conto corrente, senza dover necessariamente utilizzare il credito in detrazione Irpef (in 10 o in 5 anni).
Questo significa poter ricevere indietro una somma di denaro utilizzata per specifici lavori e, di conseguenza, ottimizzare al massimo i costi sostenuti.
Nota bene
Il bonifico c.d. “parlante” rappresenta l’unica modalità di pagamento dei lavori effettuati, ammessa per consentire lo sconto fiscale sulla dichiarazione dei redditi.
Questo significa che il credito d’imposta è cedibile esclusivamente se hai pagato con bonifico parlante le spese imputabili alla detrazione, sia che si tratti di fatture elettroniche, sia che si tratti di fatture cartacee.
Perché preferire Poste Italiane ad altri cessionari?
Partiamo innanzitutto dal dire che questo articolo non vuole essere uno strumento di promozione, bensì una guida per riuscire a cedere il credito d’imposta nel modo più semplice possibile e attraverso la migliore offerta. Questo articolo prende come riferimento la mia personale esperienza di cessione del credito, relativa alle cessioni del credito per lavori di ristrutturazione sia dei miei immobili, sia dei miei clienti investitori.
In questi mesi ho avuto modo di studiare e analizzare le offerte del mercato e, ad oggi, Poste Italiane si conferma il cessionario più conveniente per tre ragioni in particolare:
1. Procedura facile, veloce e alla portata di tutti, senza la necessità di intermediari
Poste Italiane permette di procedere con la sottoscrizione del contratto e dei relativi adempimenti in totale autonomia, senza la necessità di intermediari e senza l’obbligo di presentazione di documentazione specifica. L’unica prerogativa è saper utilizzare il pc e lo smartphone.
Il procedimento (ovvero il relativo contratto di cessione) si può completare online, senza l’obbligo di fissare un appuntamento in ufficio postale. Basta compilare e sottoscrivere la cessione del credito d’imposta tramite la procedura di richiesta on line, inserendo le credenziali dell’internet banking, precedentemente attivato.
2. Tempistiche di accredito rapide
Le tempistiche di accredito della somma dovuta sul conto corrente del cedente rientrano nei 60 giorni lavorativi.
Poste Italiane ha inoltre introdotto la possibilità di monitorare l’andamento della pratica, attraverso la propria area riservata.
3. Offerta economica vantaggiosa
Poste Italiane permette una simulazione preventiva, in tempo reale, della somma riconosciuta, attraverso questo link.
Attualmente l’offerta di Poste Italiane risulta tra le più convenienti sul mercato, liquidando, nell’ambito del recupero del patrimonio edilizio (ristrutturazione), il recupero o restauro delle facciate (bonus facciate) e l’ecobonus ordinario (efficienza energetica), l’83% del credito maturato (dal 28 maggio 2021).
Per quanto riguarda invece la liquidazione relativa al Superbonus, attualmente Poste Italiane riconosce il 103% del credito maturato.
Es. Nel caso di cessione di un importo nominale di 100€ di un credito equamente ripartito in 10 quote di 10 euro sul periodo di imposta 2022-2031, la liquidazione complessiva sarà pari a 83€ (83%).
Per conoscere i bonus fiscali cedibili a Poste Italiane, clicca qui.
Attenzione!
La guida che stai per leggere non è un documento ufficiale di Poste Italiane e/o Agenzia delle Entrate, bensì un esempio pratico che puoi utilizzare per procedere con la cessione del credito. Prima di procedere con la sottoscrizione del contratto, ti consiglio di visionare tutte le informazioni presenti sui siti ufficiali di Poste Italiane e Agenzia delle Entrate.
Cessione del credito a Poste Italiane: la guida step by step
La sottoscrizione del contratto di cessione con Poste italiane è piuttosto semplice, specialmente se la paragoniamo alle modalità previste da istituti bancari e finanziari che esigono numerosi documenti e procedure complesse, oltre che la necessità di rivolgersi ad un intermediario.
I primi passi
La prima condizione necessaria per procedere con la cessione del credito a Poste è avere un conto corrente BancoPosta attivo o aprirne uno ex novo. Non è possibile utilizzare il proprio conto corrente, se di un altro istituto di credito.
Per procedere con l’apertura del conto corrente Bancoposta non è necessario andare in filiale, ma scaricando l’app dedicata è possibile procedere con l’apertura anche da smartphone, approfittando, tra le altre cose, delle numerose offerte di canone.
In ogni caso, per l’apertura del conto corrente è sufficiente avere un documento d’identità e la tessera sanitaria.
Con l’apertura del conto corrente è contestuale l’attivazione dell’internet banking, attraverso cui è possibile effettuare tutte le operazioni, compresi i bonifici e la sottoscrizione del contratto di cessione.
Oltre al conto corrente BancoPosta attivo, per procedere con la cessione, è necessario avere lo SPID (o qualsiasi altra modalità di accesso). Uno degli step necessari per completare la pratica di cessione è infatti quello di comunicare ad Agenzia delle Entrate la cessione del credito.
Lo Spid è quindi utile per accedere all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate e procedere con la comunicazione.
Qualora tu non abbia attivato una delle molteplici modalità per accedere alla tua area riservata del sito dell’AdE, ti consiglio di prenotare il tuo appuntamento in Posta e procedere con l’attivazione gratuita dello Spid.
Una preziosa novità introdotta a seguito della necessità degli ingressi contingentati negli uffici postali è la possibilità di prenotare un appuntamento presso la filiale, direttamente online, selezionando l’ufficio di riferimento e cliccando su “PRENOTA TICKET”.

Il contratto
Dopo l’apertura del conto corrente BancoPosta si può procedere con la stipula del contratto di cessione con Poste Italiane.
Grazie al contratto infatti Poste si impegna ad accettare il credito d’imposta da parte del cedente e, una volta completate le verifiche, liquidarlo sul conto corrente, in cambio di una percentuale (= compenso di Poste).
La sottoscrizione del contratto può avvenire con due modalità:
– presso l’ufficio postale
– attraverso la procedura di richiesta online, utilizzando le credenziali di internet banking.
In entrambi i casi, la procedura non prevede alcun obbligo di presentare documentazione specifica, fattura o autorizzazione.
Prima di procedere con il contratto è necessario calcolare in autonomia gli importi esatti.
Il mio consiglio è di preparare una tabella nella quale inserire tutte le fatture detraibili e la relativa contabile di bonifico parlante.
Ricordati che se non hai effettuato un bonifico parlante, Poste non riconosce quell’importo, rifiutando la cessione di quel credito.
Per procedere con il contratto, il primo passo è accedere al sito di Poste Italiane.
Cliccare su Servizi al cittadino – Altri servizi – Bonus fiscali e cessione del credito.

Nella pagina che si apre, puoi procedere sia con la simulazione della cessione sia con la richiesta online di cessione.
Cliccando su Richiedi online, ti si aprirà la pagina di login attraverso cui accedere alla tua area personale.
Autenticati con le credenziali (Nome utente e Password) ottenute all’apertura del conto corrente.

Inserite le credenziali, dovrai procedere alla verifica della tua identità:
– attraverso l’app Bancoposta (modalità consigliata)
– attraverso un SMS su un numero di cellulare associato ai tuoi prodotti finanziari

Una volta effettuato il login completo, è possibile procedere con il contratto di cessione, cliccando sul tasto Inizia.

Nella schermata successiva occorre confermare tutti i dati del contribuente, ovvero il titolare del conto corrente.
Se i dati sono corretti, basta flaggare la casella di conferma in basso a sinistra e cliccare su Prosegui.
Inserisci quindi l’indirizzo email sul quale desideri vengano inviati tutti i documenti e le comunicazioni relativi alla cessione del credito.
Quindi inserisci un eventuale codice di convenzione.


Inserisci ora i dati utili alla compilazione dei crediti.
Presta bene attenzione a questa fase perché i crediti che dichiari sono i crediti relativi all’importo che intendi cedere.
Inserisci nel campo “Tipologia di credito” (il codice tributo comparirà in automatico) la tipologia di credito da cedere e il tipo di intervento.

Se si tratta di una prima cessione del credito d’imposta (ovvero non stai cedendo a tua volta il credito ricevuto da un soggetto cedente), flagga Sì e inserisci l’importo totale del credito (non della spesa sostenuta!) da cedere senza cifre decimali, arrotondando nei centesimi per difetto se inferiore a 0,50€, per eccesso se uguale o superiore a 0,50€, il numero delle rate residue (se è la prima cessione devi cedere tutte le quote annuali residue) e il primo anno fiscale (l’anno successivo a quello in cui sono state effettuate le spese; es. fatture 2021 > primo anno fiscale 2022).
Nel caso tu abbia più tipologie di credito, clicca su “Aggiungi altro credito”, ripetendo la procedura, e infine “Calcola importo”.

A questo punto, viene visualizzato in quote annuali l’importo che Poste Italiane liquiderà sul tuo conto corrente, al termine delle verifiche e qualora sia tutto corretto.
Scegli quindi il conto corrente su cui verrà liquidato l’importo, leggi le condizioni del contratto di cessione e conferma la documentazione (apri e leggi il link della Privacy, altrimenti non compare il bottone “Conferma”).
Una volta confermato, ti consiglio di scaricare tutta la documentazione e salvarla sul pc, ma in caso ti dimenticassi non temere perché ti verrà inviata tramite email all’indirizzo inserito in precedenza. Conferma la ricezione e, per quanto riguarda il contratto di cessione, les jeux sont faits.
Semplice no?
→ Ma attenzione, perché non finisce qui.
Una volta completata questa procedura, affinché il processo sia completo, è necessario comunicare ad Agenzia delle Entrate la cessione del credito a Poste Italiane entro 5 giorni dalla sottoscrizione del contratto con Poste.
Scaduto inutilmente tale termine, il contratto con Poste Italiane si considera risolto.
Comunicazione della cessione ad Agenzia delle Entrate
Per la compilazione della pratica e l’invio della comunicazione è necessario accedere all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate (Entratel/Fisconline).

Per accedere puoi utilizzare lo SPID precedentemente attivato oppure le credenziali classiche/CNS.
Qualora tu preferisca utilizzare lo SPID attivato con Poste Italiane, nel menù a tendina, seleziona PosteID (anche in questo caso ti consiglio di scaricare l’App specifica per ottimizzare al massimo la procedura) e segui le indicazioni.

Una volta all’interno dell’area riversata, segui questo percorso: Servizi / Agevolazioni / Comunicazione opzioni per interventi edilizi e Superbonus.

Accedi poi al modulo Comunicazione, cliccando su Compila una comunicazione.

Nel campo relativo al codice fiscale puoi trovare il codice fiscale del cedente, nell’anno di riferimento inserisci l’anno in cui le spese sono state sostenute (non mettere insieme due annualità differenti – in questo caso sono necessari due contratti) e clicca Conferma.

A questo punto sei all’interno del modulo vero e proprio, già compilato parzialmente in alcune sue parti.
Nei dati del beneficiario puoi trovare il codice fiscale precedentemente selezionato e inserire facoltativamente il telefono e l’indirizzo e-mail.

Quadro A
Anno di sostenimento della spesa: questo campo dovrebbe già essere compilato a seconda di quanto indicato in precedenza.
Tipologia di intervento: dal menù a tendina è possibile selezionare la tipologia di intervento per cui si è sostenuta la spesa e per cui si intende richiedere la cessione del credito maturato.
Importo complessivo spesa sostenuta: indicare la spesa complessiva sostenuta – attenzione, a Poste si comunica direttamente il credito da cedere, qui invece la spesa complessiva (= somma delle fatture pagate con bonifico parlante su cui si applica la detrazione fiscale e si richiede la cessione del credito).
Stato di avanzamento lavori: l’indicazione dei SAL è obbligatoria solo per il Superbonus.
Quadro B

Qui vanno inseriti i dati catastali identificativi dell’immobile oggetto di intervento.
Quadro C

Nel riquadro C selezionare Cessione del credito.
Ammontare del credito ceduto: indicare l’esatto importo ceduto a Poste (la cifra deve corrispondere esattamente a quella indicata nel contratto di cessione con Poste Italiane, non a quella liquidata da Poste).
Avendo ceduto tutte le rate, si possono ignorare le altre due finestre.
Quadro D

Qui vi è l’indicazione del cessionario – nel nostro caso Poste Italiane:
– codice fiscale: indicato nel contratto di cessione → 97103880585
– data di cessione: indicare la data di sottoscrizione del contratto con Poste Italiane
– tipologia del cessionario: scegliere dal menù a tendina la voce 2 – Soggetto privato
– ammontare del credito ceduto: inserire lo stesso importo già indicato nel quadro C alla medesima voce (presta bene attenzione che tutti i dati corrispondano – qualora commettessi un errore la pratica verrebbe respinta).
A questo punto sottoscrivi la comunicazione e verifica, cliccando sul file del modello, che nella pratica non compaiano avvisi.
Se hai dei dubbi è possibile salvare la bozza e tornarci in seguito, ma sempre entro 5 giorni lavorativi dal contratto di cessione con Poste Italiane.
Invia la pratica una volta controllato che tutto sia corretto.
Come monitorare la pratica
Ora iniziano le tempistiche di processazione della pratica da parte di Agenzia delle Entrate e Poste Italiane.
Nei primi 14 giorni la pratica rimarrà congelata, nel rispetto dei termini di recesso, ma una volta trascorsi è possibile monitorarne l’avanzamento.
Si può prima di tutto seguire sul sito dell’Agenzia delle Entrate l’esito dell’invio della comunicazione, cliccando su Servizi / Agevolazioni / Comunicazione opzioni per interventi edilizi e Superbonus.

Dal 10 del mese successivo alla comunicazione è possibile visionare i crediti caricati sulla piattaforma.
Per farlo bisogna seguire questo percorso: Servizi / Agevolazioni / Cessione crediti / Monitoraggio crediti.
Da qui è possibile visionare l’accettazione sia da parte di AdE, sia da parte di Poste italiane.


Poste si impegna a liquidare la cessione del credito entro 60 giorni lavorativi, tempistica necessaria per il trasferimento del credito d’imposta dal cassetto fiscale del cedente a quello del cessionario.
In caso di rifiuto, invece, le tempistiche si abbreviano intorno ai 10-20 giorni lavorativi dalla verifica eseguita.
Ad accettazione conclusa, ovvero quando Poste Italiane trasferisce il credito ceduto, si passa all’ultima fase, ovvera quella di liquidazione tramite bonifico entro 3 giorni lavorativi.
Sia in caso di esito positivo, sia in caso di esito negativo, la comunicazione da parte di Poste Italiane avviene tramite email, all’indirizzo indicato nel contratto di cessione.
Fammi sapere se questo articolo/guida ti è stato utile.
Non dimenticare di condividere l’articolo con chi pensi ne abbia bisogno.
➡️ Aggiornamento scadenze per crediti maturati nel 2021
I crediti maturati nell’anno 2021 potranno essere ceduti entro il 16/03/2022.
Tale scadenza vale per la cessione di tutte le annualità e per tutti i bonus (sia decennali sia quinquennali).
È stata aggiornata anche la scadenza al 16/03/2022 per la cessione delle annualità rimanenti, derivanti da crediti maturati nel 2020.
⚠️ ATTENZIONE ⚠️
A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge 11 Novembre 2021, n.157 recante “Misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche”, viene esteso l’obbligo del visto di conformità anche alle detrazioni fiscali per lavori edilizi diversi da quelli che danno diritto al Superbonus al 110%.
Per questa ragione consiglio di prestare particolare attenzione alle indicazioni ufficiali dei prossimi giorni, relative alla nuova procedura di cessione del credito.
Non appena la situazione sarà chiara, aggiornerò prontamente la guida.
Attualmente il servizio su Poste Italiane è temporaneamente non disponibile.

Ho fatto la cessione del credito per ristrutturazione Edilizia direttamente alla Posta e la consulente per bonifici parlanti del 2021 mi ha inserito come primo anno di cessione il. 2021. Io la sera faccio il contratto con Ade. Leggendo varie guide, Compresa La sua, ho letto che doveva iniziare dal 2022 fino al 2031. Chiamo la consulente e mi dice che è corretto così e che ad altri li hanno accettati. Sono Confusa… Cosa devo fare? Grazie
Non appena le verrà rifiutata la pratica e potrà presentare una nuova richiesta le consiglio di procedere autonomamente secondo gli step indicati nella guida, senza rivolgersi ai consulenti postali: le confermo che nella sezione dedicata al “Primo anno fiscale” deve essere indicato l’anno successivo a quello in cui sono state effettuate le spese.
Buongiorno, devo ripresentare la richiesta di cessione del credito a poste perché è stata rifiutata per le stesse ragioni indicate da Agata. Le chiedo: una volta stipulato il nuovo contratto con Poste per il quale devo dare comunicazione entro 5 giorni all’AdE, nella nuova comunicazione devo far riferimento alla precedente rifiutata? O devo prima annullare la comunicazione rifiutata? Oppure, come spero, basta produrre una nuova comunicazione ex novo indipendentemente dalla precedente? Grazie
Nel nuovo contratto non deve fare riferimento al precedente, ma effettuarne uno ex novo.
Qualora la pratica di Poste non sia ancora stata rifiutata deve annullarla manualmente, altrimenti non gliene fa inserire un’altra per la stessa tipologia di bonus.
Buongiorno, come si deve operare per cedere il credito della ristrutturazione di due immobili eseguita contemporaneamente? Grazie
Per ogni tipologia di bonus può procedere con una sola pratica per volta, quindi deve necessariamente aspettare l’esito di una prima di procedere con la sottoscrizione del secondo contratto.
Buon pomeriggio,
utilissima la vostra guida complimenti.
Lavori di efficientamento energetico eseguiti nel 2020 con fattura pagata nel 2021. Primo anno fiscale richiesto alle poste 2022. In questo caso la scadenza del 30/09/2021 per la sottoscrizione del contratto con le Poste é ancora valida?
Per data di sottoscrizione si intende quando le Poste accettano la pratica nella prima fase o quando accettano definitivamente il credito dopo il trasferimento del credito fiscale?
No, la scadenza del 30/09/2021 vale per la cessione dei crediti maturati nel 2020.
Per data di sottoscrizione si intende la data di sottoscrizione del contratto con Poste.
Come si può annullare manualmente la pratica poste italiane su internet banking di poste italiane?
Buongiorno,
dovendo rifare il contratto con poste perchè rifiutato, occorre rifare anche la comunicazione ad ADE ?
grazie
Salve Francesca
Un chiarimento
Per l’arrotondamento della cifra da cedere devo procedere con la somma di tutte le fatture poi moltiplicare per la percentuale di bonus a cui si ha diritto, quindi arrotondare se necessario
Oppure moltiplicare ogni fattura/bonifico per la percentuale di bonus a cui si ha diritto poi arrotondare e quindi sommare tutte le fatture?
Riterrei la prima come esatta.
Che dice?
Buonasera . Ho fatto una cessione del credito 110 a poste italiane a settembre 2022 . Mi è stato rifiutato per errore formale ( dimenticato Cod fiscale) successivamente tentato un altra cessione rifiutata perché nel cassetto fiscale risulta il doppio dell importo da cedere . Adesso sono bloccato perché non so come annullare i due importi presenti nel cassetto fiscale e ripartire da zero . C è una procedura da seguire per risolvere il problema ? Grazie
Buon giorno, ho aperto ancora la Cila a seguito di una. Ristrutturazione effettuata nel 2020/2021 ed ora vorrei cambiare la caldaia e la porta di ingresso con una porta blindata. Vorrei sapere se posso cedere il credito a Poste Italiane. Grazie
Innanzitutto ti ringrazio molto per la chiarezza ed esattezza della tua guida. Io vorrei cedere alle poste 9 rate residue di lavori di ristrutturazione eseguiti e pagati nel 2020. La prima rata l’abbiamo portata in detrazione col 730 di quest’anno perché non eravamo a conoscenza della possibilità di cessione. Ora abbiamo già stipulato il contratto con le poste e fatto la comunicazione all’AdE ma ho un forte dubbio sull’anno di riferimento indicato nella pratica delle Poste. Leggendo la tua guida avrei dovuto indicare primo anno di riferimento 2021 per lavori fatti nel 2020 ma purtroppo questo non è possibile, le proposte nella tendina partono dal 2022 quindi non capisco se ho fatto giusto indicando il 2022. Ti sarei molto grata se potessi dirmi il tuo parere al riguardo.
Vorrei cedere le spese sostenute oer il bonus facciate. Nel campo della cifra da inserire metto il 90% del bonifico comoreso di iva oppure devo inserire il 90% del bonifico scorporato dall’iva? Questa opzione dell’iva (rimborsata o no) vale anche per la cessione del bonus ristrutturazione?
Ciao, intanto grazie per la guida alla compilazione!
Ho fatto richiesta a Poste italiane, subito dopo ho cercato di compilare la comunicazione su Agenzia delle entrate ma a fine compilazione mi viene fuori la dicitura
“Per questa tipologia di comunicazione è obbligatoria l’apposizione del visto di conformità”.
Andrò quindi dal commercialista per chiarimenti ma….
..quali potrebbero essere i motivi di rifiuto della richiesta?
Grazie e buona giornata
Buongiorno lo scorso anno ho effettuato una prima cessione a Poste andata a buon fine. Successivamente, avendo la possibilità di cedere altri crediti ho provveduto a presentare domanda per una nuova cessione per poi annullarla entro i 5 giorni per questioni personali. Poste ha confermato l’annullamento tramite mail specificando che avrei potuto presentare un’altra. A distanza di circa due mesi mi preparo per presentarla ma una volta entrata nella mia area personale Poste mi dice che per loro non posso più proseguire. Come mai?
Grazie
Buonasera Francesca grazie per la guida davvero perfetta e utile!!
Giusto se mi può confermare che si possono ancora cedere
Le annualità rimanenti per le fatture del 2020 fino a marzo 2022.
Perché in posta mi dicono che é scadita il 30 settembre.
Mille grazie
Ho fatto lavori di ristrutturazione nel 2021 e devo presentare la pratica alle poste ma entro dicembre 2021 oppure posso anche nel 2022 ?
Buongiorno
Credo di essere finita in una empasse burocratico e chiedo disperatamente aiuto. Ho effettuato un contratto di cessione con poste per bonus ristrutturazione a novembre 2021. Qualche giorno dopo aver completato la pratica sul sito dell agenzia delle entrate ho cambiato idea ed ho effettuato entro la finestra di recesso di 14 gg annullamento del contratto sul sito di poste. Da lì dopo 4 mesi ho ancora la pratica pending su sito dell’agenzia delle entrate e di fatto ne accettati ne rifiutati quei crediti sono nel limbo. Ora mi chiedo…ma non dovrebbe essere poste che sul proprio cassetto fiscale rifiuta la cessione perche di fatto il contratto non sussiste più? In poste i consulenti dicono che non vedono più la pratica perché annullata sui loro sistemi e che deve essere l agenzia delle entrate a dare il ko…insomma non ne esco…a chi mi devo rivolgere? Grazie mille
Buongiorno Francesca, a me sta capitando quasi identica situazione ma con dichiaranti diversi! In pratica ho avviato pratica e lavori 110 nel 2021, pagando con bonifici parlanti nel 2021 e cedendo a Poste Italiane il credito con contratto stipulato a fine luglio 2021! Ora, il consulente Poste mi dice che è il cliente a dover dichiarare tutti i dati (compreso il 1° anno fiscale) con piena responsabilità e il mio commercialista mi ha detto di inserire 2021 come 1° anno fiscale perché cedo subito il credito per bonifici fatti quest’anno! Ora… Leggendo la sua eccellente guida ed i commenti degli altri utenti, devo desumere che mi vedrò respinta la cessione da Poste Italiane?!
Se i crediti sono maturati quest’anno, il primo anno fiscale sarà il 2022.
Grazie mille per la chiara risposta… Allora purtroppo non mi resta che aspettare il rifiuto di Poste e rifare contratto con loro e nuova comunicazione all’AdE! Buona giornata e complimenti per la guida
Le consiglio di annullare direttamente la pratica, senza attendere le tempistiche di diniego, così da poter procedere con la nuova sottoscrizione e relativa comunicazione.
Gentilissima Francesca, ho seguito il consiglio e tramite operatore telefonico Poste, ho annullato la pratica (avendo conferma che era errato l’anno fiscale!). Ora l’operatore mi ha detto che siccome causa ritardi di AdE, i ctediti da me ceduti non sono ancora stati trasmessi sul cassetto fiscale di Poste, basta rifare solo il contratto con Poste (inserendo i dati corretti), senza comunicare nuovamente all’AdE la cessione! In pratica resta attiva e valida la vecchia comunicazione fatta il 31 luglio dal mio commercialista proprio perché i crediti non sono ancora stati “Lavorati” e trasmessi nel cassetto fiscale dall’AdE. Mi confermi che può è corretta questa procedura? Grazie infinite.
Mi dispiace ma su questo non posso aiutarti, non conoscendo i dettagli della tua pratica e non avendo gli strumenti per contraddire quanto detto dall’operatore.
Io, fossi in te e per mettere a tacere tutti i dubbi, annullerei la comunicazione ad AdE fatta in precedenza e ne farei una ex novo entro i 5 giorni dalla sottoscrizione del contratto con Poste.
Pare non sia possibile, se non entro il 5° giorno del mese successivo, annullare le comunicazioni di cessione del credito
Non mi è chiaro come inserire i Sal nella piattaforma di Poste.
Ringrazio
Ho fatto lavori di ristrutturazione con fatture e bonifici negli anni 2019-20-21.
Alcune domande:
I crediti maturati nel 2019 e 2020, già inseriti nel 730, possono essere ceduti?
Con riferimento ai crediti 2021, posso cederli ma entro il 30.09.2021?
Buongiorno, mi conferma che per ottenere un contratto di cessione del credito con Poste Italiane per bonus 110 necessita anticipare le spese ? Poste non anticipa gli importi delle fatture presentando le fatture dei lavori eseguiti ? Grazie per un chiarimento. Saluti
Buon pomeriggio. Ho eseguito 2 lavori trainanti ed uno trainato oggetto dell’incentivo denominato “superbonus 110”. Ho già provveduto a cedere importo totale ( esempio €110.000)detrazione a Poste Italiane nella successiva comunicazione all’Ag.Entrate vengono suddivisi importi secondo tipologia della tabella allegata alla dichiarazione stessa ( esempio €50000 detrazioni tipo 1, € 30.000 detrazioni tipo 2, € 30.000 detrazioni su lavori tipo 5 ).. mi sorge dubbio su comunicazione a Poste del valore totale ( €110.000) anziché 3 cessioni separate ??
Mi trovo anch’io in una analoga situazione: con 2 lavori trainanti e 2 trainati l’importo da cedere a Poste Italiane deve essere suddiviso in 4 distinte cessioni o in un’unica cessione dell’ importo complessivo, pur consapevoli che 4 saranno le comunicazioni all’Agenzia delle Entrate perchè 4 sono le tipologie di intervento?
Buongiorno il 9/07/2021 ho fatto il contratto di cessione del credito per un bonus facciate, il 16/08/2021 nel mio cassetto fiscale risulta accettato il credito da parte di poste italiane , ad oggi non ho ricevuto il bonifico di liquidazione,nel contratto è specificato dopo l accettazione tre giorni lavorativi è normale tutto ciò? Grazie
Posso richiedere la cessione prima di avere la fattura?
Con solo preventivo intendo.
Inoltre i lavori avvertano nel 2021 inizio 2022, che anno dovrei inserire?
Grazie
Buonasera
Per tipologie diverse di crediti si deve fare domande separate ma se si hanno 3 fatture (da operatori diversi) ma tutte per ristrutturazione si può fare una domanda unica con il totale del credito da cedere? Grazie mille
Ciao Giovanni sono una ditta che deve inserire un bonus facciate 90% alle poste. Il proprietario dell’immobile mi cede il credito quindi la mia non è una prima cessione giusto?
se metto no sulla domanda se è una prima cessione in quanto mi va avanti la pratica?
salve, si puo’ cedere il credito se i lavori sono stati terminati nel 2019? Entrando nella pagina dell’ ufficio delle entrate su anno di riferimento mi da’ soltanto 2020 e 2021. Cosa posso fare? La ringrazio
Buona sera. Le fatture relative a lavori di ristrutturazione avvenuti nel 2020 entro quale termine possono essere presentate alle poste per la cessione? L’importante eventualmente riconoscimento dalle poste sarà erogato in una unica soluzione? Grazie mille
Ho fatto lavori di ristrutturazione e ho pagato con bonifico non parlante. La ditta mi ha già ridato i soldi specificando che il bonifico era errato. Nel frattempo avevo fatto contratto con poste e compilato comunicazione agenzia entrate. Ora sono alle poste per annullare la cessione. Cosa devo fare con l’agenzia delle entrate.?
Buonasera
In merito alla cessione del credito alle poste al momento della sottoscrizione del contratto on line e poi della.conunicazione all agenzia delle entrate…
In quell momento le fatture devono essere già pagate con i relativi bonifici??
Non posso pagare dopo che poste mi ha liquidato??
Se non ho la.disponibilita per pagare le fatture posso fare tutto.e pagare sempre.nell.anno di riferimento ma quando mi liquida poste??
Buongiorno
A me hanno respinto la domanda con questa motivazione ” per il codice tributo 6926 sono presenti valori incongruenti ( anno di riferimento o importo ceduto) tra il contratto di cessione con poste italiane e la comunicazione all agenzia delle entrate ). Devo pertanto rifare la domanda. Leggendo la tua guida, ho capito che per anno di riferimento devo indicare 2022 in quanto le fatture sono datate 2021. Riguardo invece all’importo ceduti, cosa considero? Il 50% dell’importo di ogni fattura ?
Grazie
Buonasera, dovrò iniziare I lavori di ristrutturazione ad ottobre e stavo valutando la cessione del credito a poste italiane ma sul loro sito leggo che la cessione è possibile entro il 30/09/2021. Me lo conferma?
Fatture dei lavori dibonus facciata intestate a mia moglie proprietaria dell’immobile siamo sposati da 40 anni ..il bonifico fatto a nome mio ..perché ho pagato io ho diritto al beneficio…grazie
Ho fatto la cessione del credito a Poste a Giugno 2021 ed ho fatto fare al mio commercialista la comunicazione all’agenzia. Purtroppo nel contratto con Poste c’è stato un errore negli importi e la procedura si è interrotto. Ho quindi annullato il contratto con Poste e ne ho fatto un altro il 13 Settembre scorso. Il commercialista ha quindi annullato la precedente comunicazione all’agenzia e ne ha fatta un’altra entro i 5 giorni richiesti. Purtroppo però ha lasciato la data di Giugno nella casella in cui si chiese la data di esercizio dell’opzione. È un errore che può far annullare la mia richiesta?
Buongiorno.
Volevo sapere se nel calcolo totale meno il 50% da dichiarare nella pratica Poste bisognasse calcolare solo l’imponibile o anche la fattura comprensiva di Iva?
Grazie anticipatamente
E’ necessario indicato come primo anno fiscale l’anno successivo a quello della spesa sostenuta, partendo da questa regola: se sostengo una spesa nell’anno 2021 in quale anno la andrei a dichiarare per beneficiare della detrazione se presentassi il mod 730? Risposta: 2022
Buona sera, sono la rappresentante eletta di un condominio minimo di 4 unità abitative. Come si fa a cedere il credito dei lavori condominiali (ex cappotto) alla posta? Ognuno cede il suo in base ai millesimi di proprietà o io vedo l’importo in qualità di amministratore eletto? Nel primo caso la fattura come deve essere fatta? Perché l’agenzia delle entrate dice che si può fare una sola fattura e che nel nostro caso deve essere intestata al condomino eletto, ma poi come può il commercialista dichiarare un importo con riferimento di una fattura intestato ad un altro?
Buongiorno. Devo comunicare cessione credito AdE per bonus facciate, domando : devo indicare anche le pertinenze su cui insiste L abitazione quindi magazzino e garage sottostanti L abitazione visto che alcune pareti tinteggiate sono corrispondenti a tali locali,con le loro categorie catastali o è sufficiente indicare i soli dati catastali dell abitazione?graxie
Buona sera , sono bloccata nella schermata principale “compila una comunicazione” inserisco il codice fiscale , tipo di operazione e anno e non mi fa andare avanti
Grazie, un aggiornamento appena le cose saranno più chiare sarebbe ottimo!
Salve, venerdì 11 marzo ho fatto domanda x cessione credito. Mi viene in automatico anno 2023. Il commercialista a cui ho inviato la pratica x invio telematico ha avuto perplessità sulla anno. In effetti sono spese sostenute nel 2021 ma solo ora ho avuto tutta la documentazione. Chiedo è giusto l anno? Il rimborso quando lo posso ottenere?
Salve, giusto un chiarimento per sicurezza: anche io sono incappato nell’errore dell’anno di riferimento, avendo indicato 2021 come primo anno di riferimento per spese eseguite nel 2021. Devo rifare nuovamente la cessione sul sito AE a Poste Italiane visto che attualmente risulta come “rifiutata”?
Grazie mille per il chiarimento
Anche io mi trovo nella stessa situazione. Dopo un rifiuto per errore primo anno fiscale devo rifare un nuovo contratto con poste, ma avendo già il credito su Ade non so se devo inoltrare ancora comunicazione all’Ade..
Buongiorno, anche io stesso errore dell’anno di riferimento, e conseguente rifiuto della pratica da Poste Italiane. Procederò a ripresentare la domanda a Poste ma ho il dubbio se devo comunque rifare nuovamente anche la cessione sul sito AE oppure se è ancora valida la precedente. Grazie
Stesso problema.. la prima volta ho effettuato la cessione a poste inserendo l’anno errato (fattura 2021 quindi dovevo inserire 2022), mi hanno rifiutato la pratica ma telefonicamente mi hanno comunicato che dovevo rifare la pratica con poste ma non rifare la pratica su AdE.. purtroppo la seconda pratica che ho inserito è stata rifiutata.. rifatto nuovamente tutto in data 06/09 sia pratica poste che pratica AdE e ad oggi non ho ancora visto 1€.. la risposta dell’operatrice postale è che devo attendere.. sull’agenzia delle entrate i crediti li vedo accettati e nella colonna crediti ceduti li vedo in attesa… a qualcuno è successa la stessa cosa???
Buonasera gentile Francesca. Grazie per questa preziosa guida. Sono nelle stesse condizioni del sig. Domenico. Mi è stata rifiutata la pratica dalle poste per incongruenza con l’anno (ho sbagliato ed ho inserito come primo anno il 2021) ora ho rifatto il contratto con Poste e devo entro 5 giorni ridare comunicazione all’ade. Ma la vecchia pratica sul sito ade continua a risultare accettata.
ciao sono nella tua stessa condizione ho rifatto il contratto con poste ma devo rifarlo anche all’agenzia delle entrate??
tu come hai risolto ?
Salve, ho iniziato i lavori di ristrutturazione di casa nel 2019 e nell’anno 2020 ho portato in detrazione le fatture pagate per i quali ho gia ricevuto la prima rata direttamente dall’AdE Quest’anno ho completato i lavori ( che erano stati sospesi a causa del lockdown) E ho effettuato altre spese . È possibile cedere a poste le 8 rate rimanenti delle spese del 2019 e le 10 delle spese effettuate quest’anno ?
Salve, posso chiedere come ai fatto
Sono nella stesa situazione
Grazie mille
Preferisco contattare direttamente il funzionario delle poste. Sono in possesso del conto banco posta.
Buongiorno, ho chiesto cessione a poste italiane seguendo la procedura, stamattina su Ade mi risulta accettato dal cessionario adesso qual è l iter? Ciò significa che la cessione è andata a buon fine? Grazie se vorrà rispondermi
Grazie per la guida molto chiara e utile.
Seguendo alla lettera la guida sono riuscita ad ottenere la cessione del credito (RISTRUTTURAZIONE E SISMABONUS ORDINARIO) con Poste. Avendo indicato 1 SAL, dopo ho visto che non era obbligatorio, vorrei sapere se per le prossime cessioni devo continuare con l’indicazione del numero dei SAL.
Buongiorno ha inserito pratica di cessione 110 e successivamente su consiglio degli operatori poste ho annullato la pratica ma dopo i 14 giorni previsti per il recesso. Adesso posso ancora chiedere una nuova cessione? Per problemi il commercialista non aveva ancora inserito i crediti su Ade. Dal sito di poste ho la dicitura che non posso inserire la cessione.
Grazie per la risposta
Buongiorno Francesca, complimenti per la spiegazione dettagliata per accedere alla cessione del credito. Volevo chiederti la Posta accetta a tutti le richieste di cessione dei crediti?
Dove si trova scritto ufficialmente che i crediti 2021 decennali saranno cedibili a poste sino al 16/03/2022. Grazie
Innanzi tutto grazie per l’articolo interessante e ben fatto.
Volevo chiedere: per essere sicura di accedere alla cessione del credito dell’anno 2021 basta aver fatto richiesta entro questo anno o serve che sia anche stata approvata entro il 2021?
Nello specifico: la fine lavori è prevista per il 15 dicembre quindi rogito il 16 Se carico la pratica il 17 è troppo tardi? (Considerando anche festività)
Grazie mille!
Buonasera Francesca , ho ceduto il mio credito alle poste , ma ho fatto prima la comunicazione all ADE perché mi hanno confuso … devo annullare la comunicazione fatta antecedentemente prima del contratto stipulato con la posta oppure va bene la comunicazione già fatta ? Oppure la posta non accetta ? Grazie aspetto una sua risposta … diciamo che siamo stati un po’ forviati da troppe notizie diverse tra loro !!!
Buongiorno, sono un libero professionista e mi trovo nella stessa situazione, ho indicato il codice fiscale di Poste per la cessione del credito maturato prima di aver fatto il contratto con Poste stessa; adesso ho il credito “bloccato” dall’11 novembre in attesa di una accettazione che Poste non può fare perché non ne è a conoscenza e non riesco a parlare con il call center dell’AdE perché sempre occupato. Ma questo blocca le prossime cessioni a Poste o posso procedere con altre pratiche?
Ciao.
Domanda cessione per ristrutturazione presentata il 12.10.2021. Da monitoraggio, credito accettato in data 5.11.2021 su piattaforma AdE. Ad oggi pratica in lavorazione.
Prima della pratica del 12.10, annullata da me analoga richiesta per errori su anno fiscale di riferimento (2021/2022… fatto da consulente finanziario scienziato in ufficio postale di Città Sant’Angelo).
C’è un limite massimo per rispondere … e alla decenza? Al call center non sanno più che pesci prendere e prendono tempo. Mi riferiscono che la pratica è in lavorazione e citano come aggiornamento le 9.42 del giorno in cui chiamo… (TUTTI i giorni così). Io vorrei quantomeno rientrare in possesso del mio credito qualora la pratica fosse non corretta per qualche motivo.
Salve , ho fatto la domanda per la cessione del credito presso le poste giorno 8/11/21 e ad oggi mi risulta ancora in lavorazione.
Seguenti la sua guida step to step ho notato che nella mia domanda a A.d.E. nei dati inseriti nel quadro D del cessionario, in questo caso Poste Italia, ho inserito come tipologia cessionario la voce numero 1 (fornitore di beni e servizi) e non 2 (soggetti privati) come nella sua guida.
Chiamando A.d.E mi ha confermato che è la procedura giusta e che la pratica risulta, per loro, solo in accettazione del credito da parte di Posta Italia.
Lei cosa ne pensa ?
Bonus facciate. Spese sostenute nel 2021. Intervento su più immobili di mia proprieta. Si pongono i seguenti problemi.
1) il sito di poste non consente la sottoscrizione di più contratti per lo stesso bonus. Quindi non posso fare tre cessioni, una per immobile, per lo stesso bonus facciate. Sottoscrivo il primo, e quando voglio fare il secondo contratto non appare più l’opzione bonus facciate. Provo allora a sommare i tre interventi e fingere di essere un condominio fittizio (cosa che ADE permette). Qui si apre però la seguente problematica. Come condominio devo cedere l ‘intero credito cioè 10 rate, ma poste riconosce solo 9 rate (non quella del 2021). Quindo sottoscrivo contratto con poste per 9 rate e ADE si aspetta che ceda 10 rate, non potendo indicare che ne cedo solo 9.Nella comunicazione ad ADE devo indicare i riferimenti catastali degli immobili. se faccio la patica come condominio, c’è discordanza fra le rate costituenti il credito totale da cedere, cioè 10 rate e quelle che cedo con la sottoscrizione del contratto (9). Se non faccio la pratica come condominio, dovrei farne una per ogni immobile ma poste non lo permette. Come se ne viene fuori? Qualcuno sa dare una risposta? Grazie.
Curiosità: nella mia pagina delle Poste vedo “pratica in lavorazione” con il dettaglio di tutti gli importi che mi dovrebbero essere liquidati. Quanto ci vorrà per avere il bonifico finale?
Da contratto Poste può impiegare fino a 60 giorni lavorativi per liquidare l’importo.
Consiglio di tenere monitorata la pagina di Ade “Monitoraggio crediti” per visionare l’accettazione da parte di Poste.
Una volta accettati, il bonifico da parte di Poste sarà pressoché immediato.
Due interventi di efficientamento energetico in due appartamenti diversi eseguiti e pagati nel 2020.
Mi sembra di capire che non è possibile effettuare la cessione del credito a Poste
contemporaneamente ma che occorra aspettare che la prima pratica sia conclusa con l’accredito finale sul conto corrente postale prima di inoltrare la seconda richiesta. Anche se ciò farà perdere questa seconda possibilità a causa della scadenza del 30/09/2021?
Credo, e non penso di sbagliami, che si possa fare un’unica pratica di cessione credito alle poste comunicando il totale della cessione per 2 interventi di efficientamento energetico in 2 appartamenti diversi eseguiti e pagati nel 2020, a condizione che all’agenzia delle entrate vengano fatte 2 distinte comunicazioni ognuna per ogni appartamento. Ovviamente i totali dovranno necessariamente corrispondere.
Grazie Paolo per questa precisazione, io stessa non ero a conoscenza di questa possibilità.
Mi sono confrontata con un addetto alla cessione di Poste e confermo quanto da te scritto (unico contratto con Poste e due comunicazioni distinte ad AdE)
Buongiorno Paolo,
sono nella situazione di voler cedere il credito ristrutturazione al 50% oer 2 immobili e 1 credito ecobonus ordinario per un immobile. QUIndi posso fare contratto unico con le poste?
Grazie mille
Salve, a me risulta da Ade l accettazione dei crediti e su poste italiane pratica in lavorazione con il prospetto degli importi, ho buone speranze che venga accettata? Grazie
Buonasera, l’articolo è preciso per quanto riguarda la prima cessione, ma non viene approfondita la parte della seconda cessione
La seconda cessione con Poste è riservata esclusivamente a P.Iva, Aziende, Ditte etc e, in questo caso, consiglio di rivolgersi ad un consulente
Grazie mille per la sua guida molto chiara.
Grazie Alessio!
salve, ho letto che si può fare solo 1 richiesta per tipologia di ristrutturazione, una volta inviata la richiesta, dovrò aspettare la liquidazione prima di poter fare una nuova richiesta della stessa tipologia della prima? o in caso contrario, dovrei “unire” tutte le varie fatture della ristrutturazione come unica richiesta?
È corretto, si può procedere con una richiesta per volta, quindi le conviene valutare la soluzione migliore, procedere mano mano in base ai pagamenti e attendere la conferma (o il rifiuto) prima di presentare la richiesta successiva oppure procedere con un’unica richiesta finale accorpando tutte le fatture già pagate.
Buonasera, ma a distanza di un giorno si può effettuare la cessione del credito per sconto in fattura e cessione del credito ad un istituto bancario entrambi ineresti al bonus 50% per ristrutturazione edilizia? Grazie
Mi perdoni ma non ho compreso la sua domanda.
In ogni caso, in merito alle procedure fissate dagli istituti bancari, non la riesco ad aiutare.
Buona sera, chiedo un chiarimento. Ho fatto una prima cessione del credito che mi è stata liquidata il mese scorso. Ora con quei soldi ho pagato altri lavori di ristrutturazione e vorrei ripetere la cessione del credito. Devo rifare la stessa procedura o essendo lavoro legati alla stessa abitazione c’è una procedura più veloce?
Grazie mille per la guida, chiarissima! A giorni farò la cessione del credito con poste e seguirò le sue indicazioni. Ho solo una domanda: la casa è intestata a me e mio marito, posso richiedere tutta la cessione del credito solo a nome mio e suo mio cassetto fiscale, o mio marito dovrebbe chiederne la metà facendo lo stesso procedimento? (Chiederemo a 96.000 euro iva inclusa per ristrutturazione+altre cessioni al 65%) .
Grazie mille per la
Disponibilità.
Grazie per il feedback Romina!
La cessione va fatta a seconda del soggetto a cui sono state intestate le fatture, che deve essere l’intestatario del conto corrente da cui sono partiti i bonifici parlanti.
Buongiorno, volevo una delucidazione. Sto effettuando una ristrutturazione per recupero patrimonio edilizio con detrazione spettante del 50%. Ora a settembre inserirò la prima pratica. Poi per inserire la seconda devo aspettare la liquidazione della prima giusto? Essendo che con ogni probabilità le fatture le pagherò tutte entro il 2021, la pratica di recupero credito la posso inserire nel 2022 anche se di fatto dal 1 gennaio il bonus sarà sospeso?
Grazie in anticipo per la risposta
Grazie mille per la sua chiarezza e disponibilità.
Salve e complimenti per la sua preparazione. Vorrei chiederle se posso effettuare due distinte richieste di cessione a poste per bonus ristrutturazioni inerenti il medesimo anno (2021). Ossia, ho pagato tutte le fatture per i lavori svolti fino ad ora, posso chiedere una prima cessione?? E per i restanti lavori effettuarne un’altra entro la fine dell’anno?? Grazie e cordiali saluti
Grazie Virginia, sì può effettuare due richieste distinte inerenti a crediti del medesimo anno
Non mi è chiaro come vengono inseriti i SAL per il Superbonus nella piattaforma di Poste.
Ringrazio e complimenti per la chiarezza espositiva.
Buongiorno. Dovrei cedere a Poste il credito maturato avendo pagato fatture nel 2021, per 10 rate a partire dal 2022 se non ho capito male.
Inoltre vorrei procedere con la cessione del credito anche dell’ultima rata residua (del 2021) di una precedente ristrutturazione su altra abitazione che a Gennaio ho venduto. Posso fare due richieste parallele essendo su immobili differenti? O comunque devo attendere la conclusione della prima richiesta? Nel caso, sarebbero entrambe “prime cessioni”? Più che altro non voglio superare la scadenza del 30/09. Grazie
Buongiorno nel 2020 il mio condominio ha sostenuto delle spese x ristrutturazione edilizia 50…si tratta di parti comuni con fatture emesse al condominio e bonifici parlanti pagati dal condominio. Io ho bonificato la spesa spettante in base ai millesimale i al condominio. Posso cedere le rate residue dal 2021? Eventualmente Chi deve fare la comunicazione di cessione all AdE?
Salve, vorrei utilizzare il bonus facciate per uno stabile a un solo piano dove il piano terra è di un proprietario e il secondo di un altro. Come ci si comoorta in questo caso, va fatto una richiesta per ogni proprietario?
Buonasera, avrei bisogno di una delucidazione: ho ristrutturato il mio immobile a cavallo tra il 2020 e il 2021 (prima fattura novembre 2020 ultima giugno 2021), posso richiedere un unico importo oppure la competenza del credito è riferita al singolo anno solare, quindi devo necessariamente procedere con due pratiche distinte? Grazie mille per la risposta
Buona sera,
deve procedere con due pratiche distinte, in quanto il credito viene considerato sull’anno fiscale.
Salve, nei dati catastali ho come subalterni 3 numeri, 1-2-6. Quando li inserisco non mi permette di separarli e sembra un número a 3 cifre, 126. È normale? Li inserisco comunque tutti e tre? Grazie mille
Buongiorno, vorrei sapere se nel contratto poste indico due tipologie di credito nella comunicazione ADE come devo indicarli?
Grazie
Deve fare due comunicazioni distinte.
Buongiorno, mi perdoni per la domanda forse non in linea con la preparazione degli utenti che le scrivono. Noi vorremmo presentare prima la richiesta per la cessione del credito di ristrutturazione e successivamente dopo alcuni mesi a fine lavori quello per il bonus facciate, mi conferma che sono due domande che posso essere presentate separatamente e di conseguenza accettare da Poste?
Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta
Può trovare la lista dei bonus fiscali cedibili a Poste Italiane, cliccando su questo link: https://www.poste.it/prodotti/superbonus-altri-bonus-fiscali.html#dettagli
In ogni caso le pratiche relative a crediti derivanti da bonus diversi devono essere presentate separatamente.
Buon giorno, nel contratto poste indica 10 giorni lavorativi, dopo il 14/07/2021 sono diventati 20 giorni, per accettare il credito. Tempi che partono da quando Ade mette a disposizione il credito(circa il 10 del mese successivo al contratto). I 60 giorni indicati sono per il recesso. Può dirmi se è giusto? Grazie
Corretto, i 60 giorni lavorativi valgono come termine entro il quale Poste si impegna a liquidare l’importo.
Di conseguenza qualora entro tale termine non si dovesse verificare la liquidazione, il contratto è automaticamente risolto.
Buongiorno vorrei sapere se i bonifici parlanti per i lavori di ristrutturazione possono essere fatti dai conti diversi?(Intesa e Chebanca ad esempio?) E se serve la pratica CILA? Le banche insistono che serve la pratica CILA per accettare la cessione del credito anche se l’impresa ha detto che nel mio caso non è prevista. C’ è un minimo di pratica per le poste italiane? ( per le banche 10 mila euro) e c’ è un limite nel numero delle pratiche? grazie mille in anticipo per le delucidazioni
I bonifici possono essere effettuati da conti diversi, fondamentale è che l’intestatario del conto sia il soggetto a cui sono intestate le fatture, quindi colui che richiede la cessione. Per quanto riguarda la pratica edilizia, essa dipende dalla tipologia di lavori che devi effettuare, non dalla cessione del credito.
Con Poste non c’è un importo minimo e un limite nel numero delle pratiche, se non quelli relativi ai SAL e agli importi massimi detraibili.
Buongiorno, chiedo gentilmente se la cessione del credito per il bonus facciate si può effettuare entro il 30.09.2021.
La scadenza del 30/09/2021 è da ritenersi valida solamente per le imprese che devono ancora cedere crediti maturati nel 2020.
Buongiorno mi appresto insieme a parenti e un nuovo proprietario a eseguire interventi in una quadrifamiliare per sfruttare l’ecobonus e il bonus facciate e altre, con piano lavori già fissato dall’ingegnere, che sta presentando all’agenzia delle entrate. Stamattina mi sono recato alle poste per stabilire la procedura della cessione di credito. Non mi hanno assolutamente detto della scadenza del 30 settembre, ne’ a me ne’ agli altri proprietari (che sono caduti dalle nuvole), l’ho appreso per caso vedendo il sito delle poste… in effetti sul sito c’e’ scritto “La quota utilizzabile nel 2021 è cedibile a Poste Italiane fino al 30/09/2021” che contrasta con quello letto in questo sito. I lavori iniziano lunedi, probabilmente ce la facciamo, ma come stanno le cose? Grazie della risposta.
La scadenza del 30/09/21 fa riferimento a crediti maturati nel 2020, i quali possono essere ceduti a Posto entro tale data.
Buongiorno Francesca, la ringrazio per l’ottima guida.
Avrei bisogno di un chiarimento circa la possibilità di cedere il credito maturato per ristrutturazione eseguita nel 2020. Ho portato in detrazione il credito d’imposta, e vorrei cedere il restante a Poste; in dichiarazione redditi il commercialista ha indicato l’importo di ogni singola fattura, pertanto mi consiglia di eseguire allo stesso modo comunicazione verso AdE , ossia 10 fatture =10 comunicazione di cessione. È coretto?
Perché da quello che leggo nel blog mi pare che invece possa comunicare il Totale del credito sommando le fatture. Idem dicasi per il calcolo dell’importo da dichiarare a Poste.
Devo distinguere in qualche modo le fatture pagate nel primo semestre 2020 da quelle pagate nel secondo?
Inoltre, avendo già recuperato la prima rata col 730, dovrei scorporarla dal credito totale, per calcolare il credito residuo cedibile, è corretto?
Grazie mille per l’aiuto.
Buongiorno e complimenti per la guida, finalmente ne ho trovata una comprensibile.
Avrei bisogno di sapere come funziona la cessione di credito a Sal per il Superbonus 110; il consulente di Poste mi dice che non valgono le fatture versate in acconto ma bisogna attendere la fine dei singoli lavori oggetto dell’intervento; se è così come posso cedere il credito un pò per volta per riuscire a pagare gli interventi successivi?
Spero che la mia domanda sia abbastanza chiara, GRAZIE!
Grazie Silvia.
Per quanto riguarda gli interventi che usufruiscono del Superbonus 110%, i SAL non possono essere più di due per ciascun intervento complessivo, e ciascun SAL deve riferirsi ad almeno il 30% del medesimo intervento (quindi massimo 30-30-40)
Buongiorno, dovrei fare la cessione del credito per ristrutturazione al 50% e una per sostituzione pompa di cslore al 65%.ESsendo due interventi diversi devo fare due contratti alle Poste ,uno per ciascuno intervento e attendere la definizione di uno prima di procedere con il secondo?
Posso accorpare i due tipi di interventi e poi comunicare all’ADE con due comunicazioni distinte? Spero di essermi spiegata Grazie mille
Buongiorno , finalmente un aiuto chiaro ed esaustivo. Una domanda: effettuando i bonifici parlanti i crediti non appaiono in automatico nel cassetto fiscale giusto? Vanno inseriti con la procedura da lei descritta sopra corretto? Infine occorre inserire solo le fatture sino al raggiungimento dell’importo massimo cedibile (48.000 col bonus 50%) o tutte le fatture dei lavori di ristrutturazione ? Grazie
La procedura è quella descritta nell’articolo, inoltre non vanno inserite le fatture ma deve calcolare autonomamente le voci di spesa che rientrano tra quelle detraibili e, di conseguenza, cedibili.
Buongiorno ho fatto richiesta di cessione del credito. Ho comunicato alla Agenzia delle Entrate nei trmini previsti. L’Agenzia mi comunica che il credito è disponibile nel cassetto fiscale di Poste ma Poste non lo visualizza (secondo comunicazione del n verde). Come è possibile e cosa ho sbagliato?
Salve, un chiarimento, se effettuo la cessione del credito a poste italiane, c’è possibilità di fare accreditare l’importo alla ditta esecutrice dei lavori senza anticipare tutta la spesa?
Buongiorno, La ringrazio per la guida chiara ed esaustiva. Io inizierò a Settembre i lavori di ristrutturazione del mio appartamento, ed immagino che pagherò alla Ditta una fattura ad inizio lavori ed una a fine lavori: posso effettuare due richieste di cessione del credito separate, pur non avendo io una P.Iva? (lo chiedo perchè mi pareva di aver letto che la “seconda cessione” non è richiedibile dalle non P.IVA).
La ringrazio in anticipo.
Con seconda cessione non si intende la seconda pratica richiesta dallo stesso soggetto, ma si parla di seconda cessione quando lo stesso credito viene ceduto ad un soggetto che, a sua volta, lo cedo ad un altro.
Grazie alla sua preziosa ed esaustiva guida sono riuscita ad effettuare in autonomia i vari passaggi sia con Poste che sul sito dell’Ade.
Ho ricevuto il corrispettivo della cessione da parte di Poste in soli 30 giorni
Buongiorno. Volevo sapere se la percentuale che poste rimborsa è pari realmente al 83% perché se inserisco nel simulatore una cifra ad esempio di 20000 euro, mi ritrovo un importo maggiore. Grazie
Sì, come specificato nella guida l’importo dipende dalla tipologia di credito.
I crediti ripartiti in 10 quote annuali sono rimborsati all’83%.
Ho fatto cessione credito con poste ma ho sbagliato anno fiscale adesso ho annullata e ho rifatto la pratica ma agenzia
Entrate ho mandato dopo 10 giorni mi verrà accettata agenzia entrate?
No, la comunicazione ad ADE va fatta entro 5 giorni dalla sottoscrizione del contratto con Poste.
Buongiorno. I lavori relativi a ECOBONUS 110% nel mio caso, edificio plurifamiliare con 2 unità immobiliari, sono: trainanti: Impianti termici – trainati: Serramenti e Impianti fotovoltaici
Serramenti è un unico fornitore in opera con sconto fattura 100%
Impianti fotovoltaici è un unico fornitore in opera con sconto fattura 100%
Impianto termico sono 1 fornitore di caldaia, 1 di sistema ibrido, 1 di materiali installazione e 2 sono installatori.
Tutti saranno pagati da me con bonifico parlante e desidero cedere i crediti d’imposta relativi a Poste It. dove ho un conto bancoposta.
Verranno fatti i SAL 30%, 60% e fine lavori con asseverazione con comunicazione a Enea, completo di computo metrico ed elenco fatture e copie bonifici parlanti.
Nella procedura da Lei illustrata l’importo da cedere a Poste It. e da indicare nel contratto con Poste It. è la somma dei crediti d’imposta dei vari fornitori presenti nel SAL di riferimento.
Non mi è chiaro cosa va fatto nella comunicazione all’Agenzia delle Entrate. Se indicare l’importo complessivo delle spese corrispondenti a varie fatture e vari bonifici a vari fornitori o se indicare l’importo relativo al singolo fornitore o addirittura a ogni singolo bonifico.
Spero di ricevere un chiarimento e ringrazio anticipatamente. Ing. De Mari
Buonasera, dato che mi hanno respinto la pratica per errore nella compilazione della richiesta più precisamente nella parte che riguarda l’annualità, quando inserisco il credito( sono un P.iva) devo dettagliare anno per anno?
Io credo di aver capito che essendo un credito di quest’anno devo inserire il credito partendo dal 2022 fino al 2033 inserendo anno per quanto come da credito presente sul mio cassetto fiscale?
Quindi se il credo fosse di € 10000,00 e nel cassetto fiscale è diviso in quote da € 1000,00 all’ anno io inserisco credito 2022 € 1000,00, 2023 € 1000,00 ect. ect.?
Grazie.
Ottima ed esauriente guida anche con le immagini delle pagine web da complare aggiornate. Io ho già richiesto a P.I. due cessioni per bonus ristrutturazione edilizia 2021 andate a buon fine e tra breve ne compilerò altre due a seguito del completamento dei lavori. Relativamente a queste una sarà intestata al sottoscritto, e quindi nella comunicazione all’ADE farò riferimento al 3° Sal con indicazione del numero di pratica relativa alla 1^ comunicazione. Mentre la 2^, sempre relativa a stessa SCIA cointestata, sarà eseguita per conto di mia figlia che è ha eseguto dei bonifici parlanti per il pagamento delle spese tecniche. In questo caso sarei dell’avviso di compilare la comunicazione all’ADE come 1^ comunicazione e 1° SAL e quindi omettere il riferimento alla mia prima comunicazione. Viceversa sarebbe un quarto SAL ancorché intestato ad altro soggetto. Quanto sopra ovviamente nel limite complessivo della capienza di spesa ammesso di 96000€. per unità immobiliare.
P.s. informo che l’ADE ha recentemente affiancato il sito web classico con una nuova versione che comporta nella fase iniziale un percorso leggermente diverso per l’accesso alle pagine rilevanti per le cessioni di credito ed inoltre che i bonifici parlanti possono essere eseguiti anche da soggetti diversi da quelli che hanno diritto alle detrazioni fiscali a condizione che il CODICE FISCALE DEL BENEFICIARIO DELLE DETRAZIONI SIA SCRITTO NELLO SPECIFICO CAMPO DEL MODULO DI RICHIESTA BONIFICO.
SALUTI E COMPLIMENTI PER LE DIVULGAZIONI
Grazie per le precisazioni Claudio, ho provveduto ad aggiornare la guida con nuova procedura di ADE, sia per quanto riguarda l’accesso alla comunicazione sia per quanto riguarda il monitoraggio crediti 🙂
Buongiorno, io ho effettuato la semplice installazione del climatizzatore (classe A++) e non la sostituzione del climatizzatore vecchio. Posso usufruire della cessione del credito? Se si, cosa devo indicare come tipologia di intervento nella comunicazione all’Agenzia delle Entrate?
Grazie
Per avere una risposta riguardante il suo caso specifico deve chiedere al suo tecnico
Ho fatto una cessione credito con le poste ma quando mi ha chiesto anno fiscale ho messo 2021 quello delle fatture mi verrà accettata
Se ha maturato il credito nel 2021 (ovvero fatture di quest’anno), il primo anno fiscale è il 2022.
Se sbaglia l’anno fiscale, la pratica viene rifiutata.
francesca buonasera e grazie per l’ottima guida. Ho sbagliato l’anno di riferimento su poste e mi è stata rifiutata, ma ho già nel cassetto fiscale il credito. Come devo procedere? Dopo aver rifatto il contratto con poste come faccio con Ade? annullo e rifaccio?
Buongiorno, sono anche io nella stessa identica situazione, pratica rifiutata da poste ma credito visibile nel cassetto Ade. Hai per caso avuto una risposta?
grazie mille
Buongiorno
Ho fatto richiesta il 14 giugno
Su sito ade risulta in attesa accettazione su sito poste in lavorazione….
Come mi devo muovere …. I 60 gg sono dalla data del contratto?
Grazie mille
I 60 giorni partono dalla data di sottoscrizione del contratto, ma si tratta di giorni lavorativi.
Attenda qualche altro giorno e sia fiduciosa.
La liquidazione è un po’ come l’acqua nella pentola, quando la guarda non bolle mai 🙂
Salve grazie per il suo articolo. Mi rimane ancora un dubbio: l’importo da inserire sul portale di poste è la cifra complessiva del credito indicando come anno il 2022 o dovrò suddividere l’importo per 10 anni (ad esempio nel caso di 10.000€ inserire 1.000€ per il 2022, 1.000€ per il 2023€ e così via). Grazie!
Deve inserire la cifra complessiva del credito (non della spesa sostenuta) e indicare come anno fiscale l’anno successivo a quello in cui sono state effettuate le spese; es. fatture 2021 > primo anno fiscale 2022.
Buonasera , ho fatto lavori di ristrutturazione nel 2020 interamente pagati . Il primo anno fiscale è 2021 ? Se si fino a quando posso vedere il credito imposta a poste italiane? Grazie
Poste Italiane prevede, come per esempio molti istituti di credito, un importo minimo per quanto riguarda la cessione del credito?
Grazie
Ciao Francesca, perdona il disturbo! Ho seguito la tua guida, semplice e molto chiara! Ho solo un piccolo dubbio che non sono ancora riuscito a risolvere; tra le fatture inserite ne ho alcune non elettroniche (ma con bollo) che non risultano tra le fatture ricevute elettronicamente e che visualizzo dal profilo sul sito dell’agenzia delle entrate. Ciò potrebbe essere un problema e quindi portare al rifiuto della cessione? Se si, come posso aggiungere tali fatture in modo da ripetere là procedura per la cessione?
Grazie mille!
Buonasera,
Per quanto riguarda gli interventi che usufruiscono del bonus facciata 90%,si possono effettuare più SAL oppure si dovrà effettuare unica fattura a fine lavori?
ultima cosa se posso inserire più pratiche che usufruiscono del bonus facciata al 90% contemporaneamente, Grazie
Il numero di fatture non è rilevante ai fini della richiesta, i SAL si riferiscono solamente ai bonus quinquennali.
Per ciascuna tipologia di bonus può effettuare una sola richiesta per volta.
Buonasera Francesca,
le faccio innanzitutto i complimenti per la chiarezza e l’immediatezza nelle risposte.
Dunque anch’io come un po’ di utenti ho fatto una cessione del credito con Poste sbagliando l’anno di riferimento rispetto a quanto dichiarato in ADE.
Quest’oggi mi arriva la comunicazione del rifiuto da parte di Poste.
Ho rifatto quindi la richiesta con poste, ma quando sono andato in ADE per fare una nuova comunicazione nella sezione anno di riferimento mi dava solo 2020 e 2021.
Cosa devo fare?
Devo attendere qualche giorno per rieseguire la comunicazione in ADE?
La ringrazio
Buonasera.
Complimenti per la sua guida.
A settembre inizierò lavori di ristrutturazione per i quali vorrei cedere il credito a Poste.
I bonifici che pagheró partiranno da un conto cointestato con il mio compagno. Sarà un problema?
Dovrò fare bonifici da un conto intestato soltanto a me?
Nessun problema Simona per il conto cointestato, l’importante è che siano bonifici parlanti.
Buona ristrutturazione 🙂
Salve Francesca come bonus ristrutturazione 50% posso presentare a poste più pratiche consecutive in modo da pagare via via a più stati di avanzamento lavori? Grazie
Salve, nel caso di fatture cointestate come si deve procedere?
A livello formale la fattura cointestata non si può emettere, questo perché con la fatturazione elettronica non è possibile inserire più codici fiscali (intestatari). Per esempio il secondo intestatario inserito nelle note non viene considerato formalmente un intestatario.
Se ha fatture non elettroniche cointestate può scegliere su chi far ricadere il credito e consiglio di scegliere solamente un soggetto.
In ogni caso le fatture vanno intestate a chi vuole usufruire della detrazione.
Buongiorno, mi associo ai complimenti di tutti per la completezza della guida. Volevo fare una domanda. Sono titolare di un conto Banco Posta e beneficiario di detrazione per ristrutturazione, solo che il conto corrente è cointestato (intestato a me e mia moglie). Ci sono problemi?
Grazie Antonio, è un piacere!
Non c’è nessun problema se il conto è cointestato.
Buon giorno, pongo questa domanda:
Tre sorelle sono proprietarie in parti uguali, 2 pagano imu come seconda casa e la terza molto anziana no perché ci abita. Secondo il suo parere è possibile una pratica di superbonus al 110% presentata da una delle 2 sorelle? Spero di non essere fuori tema. In ogni caso grazie per l’ottima guida è la cortese risposta
Giancarlo
Buongiorno Francesca, ho diverse fatture del 2021 di cui vorrei chiedere la cessione del credito alle poste, la mia commercialista mi ha detto che posso cederlo dal 15 di ottobre 2021 al 30 marzo 2022, perche l agenzia delle entrate.non l accetterebbe prima, le risulta?! Dai commenti che trovo nel suo sito pqre di no in quanto mi sembra che le persone che intervengono hanno gia inoltrato le pratiche, puo aiutarmi perfavore?! La ringrazio
La ringrazio per la risposta, avrei da farLe un’ultima domanda. Sia le fatture che il conto sono contestati. Può richiedere solo uno di noi la cessione del credito o dobbiamo richiederla entrambi per la propria quota? Grazie
Può effettuare la cessione solo uno di voi, l’importante è che il soggetto che richiede la cessione sia effettivamente il beneficiario dell’agevolazione
buongiorno e complimenti per la guida; una cosa non mi è chiara in merito alla cessione a poste italiane.
per il pagamento dei lavori di ristrutturazione sono obbligato ad eseguire i bonifici parlanti dal conto banco posta oppure posso utilizzare il conto corrente che deteng presso un altro istituto di credito?
Grazie Giuseppe!
In merito alla sua domanda, può utilizzare qualsiasi altro conto corrente a lei intestato.
Buongiorno, complimenti per la guida, eccellente.
Ho una domanda da porre. Ho effettuato dei lavori di ristrutturazione, lunedì andrò a fare la cessione in poste. Ho pagato la prima fattura e intendo cedere il primo credito. Non appena rientrerá la liquidità pagherò le altre e procederò via via con altre cessioni del credito.La consulente mi ha detto che è un’operazione possibile, me lo conferma? Grazie
Buongiorno. Anche io con la stessa domanda. Ho iniziato i lavori di ristrutturazione. Pagata la prima fattura. Altri 2 da pagare entro fine anno. Sono andata alle poste per cessione di credito pero il consulente mi ha detto che devo aspettare le altre 2 fatture e fine lavori. Quindi da quanto ho capito non posso procedere con la richiesta di cessione della prima fattura…..ma devo aspettare il conto finale e poi procedere con la richiesta unica con 3 fatture. Mi conferma qualcuno questa procedura?..Grazie.
Buongiorno,
innanzitutto complimenti per la guida, chiaramente comprensibile. Dopo varie richieste di delucidazioni alla Posta senza esito, pensavo di rinunciarci. Nella fattispecie non sono riuscita a sapere se questa possibilità di richiedere la cessione del credito sia solo fino al 30.09.21. Sto ristrutturando casa e l’ultima fattura non arriverà prima della fine di ottobre. È possibile inserire intanto le fatture già pagate e completare il tutto dopo ottobre, oppure come in banca deve esserci un blocco unico di fatture? Con la Posta non ne sono venuta a capo, tra l’altro mi è stato detto che qualora non ci fosse questa possibilità, perderei anche la cessione del credito già inserito, in quanto non si può chiederne solo una parte. Grazie mille della risposta
Ad oggi la scadenza del 30/09/21 vale esclusivamente per la sottoscrizione del contratto di cessione delle 9 annualità restanti, relative a crediti del 2020.
Poste ha quindi uniformato la scadenza al 30/09 sia per privati sia per imprese, ma solamente per quanto riguarda i crediti del 2020.
Buonasera, sinteticamente, se:
1. sottoscrivo il contratto con Poste Italiane entro il 30/09/2021;
2. effettuo lavori di ristrutturazione al 50% nei mesi di ottobre/novembre 2021;
3. effettuo, quindi, l’ultimo pagamento a novembre 2021,
riesco a cedere il credito a Poste Italiane ed essere completamente rimborsato dalle Poste?
Grazie
Ora sto facendo la cessione del credito con fatture 2021.Le fatture del 2020 le posso inserire in un’altra pratica.Quando posso inserirla visto che fra una settimana inserisco il 2021,e quando e’ il termine esatto.Chiedo aiuto perché il commercialista e’ un incompetente Grazie
Mi scusi, ma in questo caso il termine per la cessione non sarebbe già scaduto il 15/04/2021?
Salve se faccio una ristrutturazione adesso, che si conclude nel 2021, cosa devo mettere, solo 2022…oppure il periodo 2022-2031 (10 anni) nella richiesta?
Dipende a quale bonus intende accedere. In base a questo, deve inserire il numero di rate di riferimento e il primo anno fiscale.
Se accede all’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia (art. 16-bis del Dpr 917/86) deve inserire 10 rate di riferimento e 2022 quale primo anno fiscale.
Buongiorno, ho comunicato all’agenzia delle entrate la cessione del credito a poste che aveva prima accettato il credito. Dietro sua indicazione ho fatto una variazione sul tipo di cessionario, SOGGETTO PRIVATO anziché FORNITORE DI BENI E SERVIZI. POI HO INVIATO DI NUOVO LA COMUNICAZIONE. Probabilmente il sito molto lento mi son trovato ad averla inviata due volte. A quel punto ho chiesto l’annullamento di una delle due. Spero di non aver sbagliato. Grazie e complimenti per le spiegazioni.
Grazie per i complimenti Giancarlo!
Intende dire che ha comunicato ad Ade la cessione del credito a Poste, dove aver sottoscritto il contratto con Poste?
In questo caso, se ha effettuato la comunicazione entro i 5 giorni dalla sottoscrizione del contratto con Poste va bene.
Le comunicazioni inviate ad Ade, comprese quelle rifiutate, rimarranno visibili.
Grazie di nuovo Francesca, purtroppo per la lentezza del sito AdE avevo pensato che non fosse partita la modifica dopo l’invio, così mi sono trovato ad averne inviate due. Così ne ho annullata una e spero non sia un problema. Per il resto tutto ok.
Buonasera, ho fatto una cessione con Poste arrotondando per difetto l’importo del credito da cedere mentre il CAF ha arrotondato per eccesso e inviato la comunicazione con un euro in più di differenza. Posso sperare in una sorta di tolleranza visto che si tratta di 10 centesimi ad anno fiscale oppure la pratica verrà rifiutata?
grazie.
Valeria
Per conoscere la risposta alla sua domanda deve chiamare il numero verde di Poste.
Buongiorno, non ho compreso perché ci sia il termine del 30/09/2021 per cedere la quota di credito sfruttabile nel 2021 alla soc. Poste. Cosa significa in sostanza ? Per chi ha lavori in corso e genera il primo credito cedibile alla soc. POSTE (ad esempio il 30% dell’importo lavori del superbonus 110%) come si deve comportare ? Non può sottoscrivere il contratto ad ottobre o novembre 2021 ? E poi ottenere il relativo rimborso dopo 60 giorni ? Oppure significa che per fare il contratto con Poste e trasferire il credito ad Agenzia Entrate devo aspettare gennaio 2022 …? Grazie
La scadenza del 30/09/2021 fa riferimento esclusivamente a crediti maturati nel 2020.
Mi scusi non ho capito il discorso che ha fatto qualche post sopra sul fatto che cedendo entro il 30 settembre 2021 i crediti del 2020 verrebbero cedute solo nove annualità su dieci. Grazie
Buongiorno e grazie per tutte le risposte accurate che fornisce.
Chiedo gentilmente una precisazione sulla scadenza per poter richiedere la cessione del credito alla poste del 30/09/2021 perché avevo letto che la comunicazione della cessione dei crediti del 2020 all’agenzia delle entrate scadeva il 31/03/2021. Sono forse 2 cose differenti?
Buongiorno, per cedere crediti per lo stesso bonus (ristrutturazione) relativi a due bonifici parlanti fatti a distanza di due mesi, nel sito delle poste posso cedere la somma dei due crediti oppure devo fare due richieste distinte? Se andasse bene la somma dei crediti, devo procedere nello stesso modo sul sito dell’Agenzia delle Entrate? Se invece bisogna fare due richieste diverse, quando posso inserire la seconda richiesta? Grazie
Se si tratta della stessa pratica (relativa agli stessi lavori di ristrutturazione) e di crediti maturati nello stesso semestre dello stesso anno deve fare la somma e, di conseguenza, dichiarare il medesimo importo sul sito di ADE.
Buonasera,
ho comprato un immobile all’asta nel 2020 e ho acquisito il credito del 65% per la sostituzione di una caldaia condominiale che è stata sostituita nel 2018,quest’anno ho ceduto il credito tramite 730,se volessi cedere il credito tramite cessione del credito quante annualità dovrei inserire?
Non può cederlo, in quanto la cessione è valida esclusivamente per crediti maturati nel 2020 e nel 2021.
Gentile Francesca, grazie per la pazienza e complimenti per la chiarezza.Inizierò’ a settembre la ristrutturazione di un appartamento e volevo capire il meccanismo della cessione a poste con la prima fattura emessa dall’architetto per progettazione ed apertura CILA. In questo caso è un credito cedibile in 5 o 10 anni?
Cosa intende con meccanismo della cessione a Poste?
I costi del tecnico vanno accorpati ai costi di ristrutturazione e, di conseguenza, pagati con bonifico parlante, a seconda del bonus a cui accede.
Buongiorno, ad oggi che percentuale riconosce Poste sui crediti ceduti per ristrutturazione edilizia?
Grazie.
Se legge la guida trova i link per accedere alla simulazione
Gentile Francesca, posto che il condominio non può cedere il credito a Poste, ma può farlo il condomino come privato, con quali dati il condomino deve riempire il bonifico “parlante” che ha come benediciario il condominio?
Oppure si deve far rilasciare un’attestazione dall’amministratore come si fa per la detrazione fiscale?
La ringrazio
Buongiorno, mi associo ai complimenti per la guida.
Io ho fatto la cessione a poste del mio credito per ristrutturazione ( 50%) e poi ho seguito la procedura per la comunicazione sul sito ADE, ma avendo sbagliato l’anno di riferimento nel contratto con Poste il credito è stato rifiutato
Adesso vado a fare un nuovo contratto ed una nuova comunicazione, ma nel frattempo ho pagato altre fatture che vorrei includere nella transazione di cessione come credito al 50%
Posso quindi, nel rifare il contratto e la comunicazione, aumentare l’importo del credito maturato per il nuovo pagamento o devo farlo con 2 contratti e comunicazioni separate?
Nel momento in cui viene sottoscritto un nuovo contratto, fa fede quanto dichiaro in esso.
Se si tratta di crediti maturati nello stesso anno possono essere inseriti.
Grazie mille, anche per la velocità della risposta a Ferragosto.
Oggi ho sottoscritto nuovamente un contratto con poste ( questa volta come primo periodo di maturazione del credito il 2022) ed ho rifatto la comunicazione con ADE. Ho sommato l’ulteriore credito maturato.
IL sito dell’ADE mi ha avvertito che esisteva già una comunicazione per lo stesso cessionario ( quella poi rifiutata da poste) e che la seconda che ho fatto si sarebbe sommata alla prima.
E’ corretto che mi dica così? in effetti adesso, nella sezione ” monitoraggio crediti” vedo ancora l’esito della prima comunicazione, con la dicitura ” ricevuti” e ” rifiutati”
Sì, in monitoraggio crediti vedrà la somma di tutte le comunicazioni effettuate.
Mi perdoni ma vorrei capire meglio….nel caso di specie, la prima pratica di valore X è stata accolta da AdE ma rifiutata da Poste. La seconda di valore Y viene accolta e sommata alla precedente da AdE e presa in carico da Poste.
Quindi per AdE il credito è X+Y mentre per Poste solo Y. Non si configura nuovamente una divergenza tra i dati dei due attori con conseguente possibilità di rifiuto?
Buonasera Francesca,
Io ho già ottenuto l’accredito da parte delle Poste relativo ad una pratica di bonus 50 e quindi conosco bene l’iter.
Poiché devo inserirne un’altra, ho scoperto che sul sito delle Poste quando inserisci l’importo da cedere, il corrispettivo che Poste ti propone dipende da quante rate spalmi il credito. Per capirci, meno rate inserisco più è alto e quindi più inferiore la trattenuta di Poste.
Mi chiedo, devo necessariamente spalmare il credito in 10 rate o posso sfruttare a pieno soltanto le prime?
Grazie mille
Grazie per le utili indicazioni.
un quesito : ho sostenuto spese per riqualicazione edilizia quest’anno 2021 relativamente a due immobili uno principale e l’altro pertinenza contraddistinti da estremi catastali diversi (diverso sub).
E’ possibile stipulare un solo contratto di cessione con poste italiane comprendenti l’intero importo della spesa sostenuta o è necessario stipulare con POste Italiane due pratiche distinte e successive e attendendere la chiusura della prima pratica con l’accredito sul conto corrente?Domando questo perchè ritengo debba fare due comunicazioni distinte di cessione all’agenzia delle entrate indicando per ciscuna il diverso sub.
Le consiglio di sottoscrivere due pratiche distinte, in quanto in fase di comunicazione all’ADE potrà inserire gli estremi catastali di un solo immobile.
Buongiorno, devo richiedere la cessione del credito alle Poste x un condizionatore che ho montato a luglio di quest’anno, il bonus e’ del 50%, vorrei sapere in quale voce devo inserirlo – Ecobonus ordinario art.121 DL n.34/2000 o Ristrutturazione recupero patrimonio art. 121 DL n. 34 / 2000 e da che anno fare partire le 10 rate. Leggendo le sue risposte dovrei calcolare dal 2022 mentre il CAF mi consiglia di partire dal 2021 evento già pagato la fattura il mese scorso. Sono un po’ in confusione e non so come fare. Grazie
Per quanto riguarda il bonus, dipende dalla tipologia di agevolazione che richiede e dai relativi adempimenti che riguardano ciascuna agevolazione e, in particolare, se ha già pagato la fattura, dovrebbe già sapere in quale bonus rientrano i lavori che ha effettuato.
Se il CAF le consiglia di partire dal 2021 per calcolare le rate di un credito maturato quest’anno, le consiglio di cambiare CAF.
Grazie per la risposta. Sulla fattura e’ segnato Bonus Ristrutturazione 50% art. 16 bis DPR 917/1986 ma sul simulatore di Poste Italiane non vedo questa dicitura per questo non so in che categoria mettere la mia richiesta. La prossima settimana avrò’ la pratica pronta da inviare all’agenzia delle entrate e faro’ partire le 10 rate dal 2022 come consiglia lei.
Ringrazio per la tempestività delle sue risposte.
Ho mandato cessione creditoa poste ma ho sbagliato anno .ho annullato e ne ho rifatta un altra ma adesso devo mandare un altra comunicazione agenzia entrate?
Certo, entro 5 giorni!
Buongiorno e complimenti per guida. Le pongo il mio quesito.
Devo iniziare la ristrutturazione di due appartamenti 50% no superbonus110.
Necessariamente dovrò pagare delle fatture nel 2021, ma i lavori proseguiranno nel 2022. Per la cessione del credito a Poste ad esempio (i lavori fatturati nel 2021) ho sentito dire la prima volta dovranno essere si potrà richiedere la cessione di almeno il 30% dell’importo totale.
Ciò è veramente difficile stabilirlo se non approssimativamente, quindi se la prima richiesta non dovesse essere almeno il 30% cosa sucede alla richiesta nell’anno successivo?. Grazie
I SAL riguardano esclusivamente il Superbonus, ma per procedere con ulteriori sottoscrizioni deve attendere l’accredito o il diniego della pratica, quindi visto che siamo quasi a Settembre le consiglio di aspettare dicembre e fare un’unica sottoscrizione relativa ai crediti maturati quest’anno.
Buonasera, chiedevo una informazione, in data 25/06/21 ho fatto il contratto con Poste Italiane per una cessione di credito per ristrutturazione, ad oggi 18/08/21 la mia pratica è ancora in “lavorazione” e su Ade ancora “in attesa di accettazione”, se entro il 25/08 non liquidano dovrò rifare tutta la pratica? Grazie saluti
I giorni stabiliti dal contratto che ha sottoscritto con Poste per la liquidazione sono 60 (lavorativi).
Se vuole avere dettagli può chiamare il numero verde.
Buongiorno Francesca e grazie per questa guida.
Sto completando la ristrutturazione di un appartamento comprato a giugno, per la cessione del credito alle poste devo aspettare di avere tutte le fatture oppure posso cominciare ad inserire le fatture di acconto?
L’importo da calcolare per la cessione deve essere solo l’imponibile o devo comprendere anche IVA?
L’anno da inserire quale sarà?
Grazie per il suo aiuto
Buon pomeriggio, condivido gli stessi dubbi dell’utente Stella.
Grazie della guida, rimaniamo in attesa di riscontro
Saluti
Complimenti Francesca per l’ottima guida e per la chiarezza delle sue risposte ai vari quesiti.
Salve, ho in corso lavori per facciata e ristrutturazione, che verranno completati nel 2021. Ho sentito che con poste ho tempo solo fino al 31/12/2021 per sottoscrivere il contratto di cessione, non un giorno di più. E’ vero?
Ciao Francesca, avrei un paio di domande.
Mi confermi che con fatture pagate a giugno e luglio 2021, il periodo di riferimento per la comunicazione ad Ade è semplicemente 2021 (senza quindi distinzione tra 1° e 2° semestre)?
Inoltre, è possibile cedere a Poste i crediti derivanti da sostituzione infissi (utilizzando il bonus ristrutturazione al 50%) sommandoli agli altri interventi (sempre al 50%)? Eventualmente si possono cedere anche prima della comunicazione ad Enea?
Grazie mille
Complimenti per la Sua Guida: veramente molto utile!
Quesito 1: Per Poste c’è un limite inferiore per la cessione?
Quesito 2: Poste e AdE richiedono certificazioni relative alle pratiche?
Quesito 3: Per la firma sulla richiesta/Poste e sulla comunicazione/AdE c’è una procedura particolare da seguire?
Ringrazio e porgo distinti saluti.
Devo fare enea per detrarre bonus facciate 90% a 10 anni con detrazione nel 730
Salva Francesca, mi unisco ai complimenti per la guida ben fatta. Io ho fatto la procedura a fine luglio e oggi mi è arrivata la seguente risposta di rifiuto:
———————————————
La informiamo che nella sua Comunicazione di cessione del credito ad Agenzia delle Entrate risultano le seguenti incongruenze a causa delle quali non è stato possibile accettare la cessione del credito sulla Piattaforma stessa:
– Per il codice tributo 6926 non c’è corrispondenza nella natura del credito “Prima cessione” SI/NO tra il contratto di cessione e la comunicazione all’Agenzia delle Entrate
Conseguentemente, il suddetto contratto deve intendersi automaticamente risolto ai sensi degli artt. 5.1 lett. (ii) e 5.2 del contratto medesimo.
——————————————-
Nel mio caso si tratta infatti di una seconda cessione del credito, (ho acquistato il credito da chi mi ha venduto la casa) ma non essendoci il flag SI/NO su Prima Cessione ho provato ad inoltrare la pratica cosi’.
Avrebbe una via alternativa da suggerirmi? Sa se ci sono istituti che accettano anche una “seconda cessione”? Intesa San Paolo per esempio non l’accetta.
Grz in anticipo dell’attenzione
Sara
Salve. Ho ricevuto questa risposta:,
La informiamo che nella sua Comunicazione di cessione del credito ad Agenzia delle Entrate risultano le seguenti incongruenze a causa delle quali non è stato possibile accettare la cessione del credito sulla Piattaforma stessa
– Per il codice tributo 6926 non c’è corrispondenza nel numero di quote cedute (annualità) tra il contratto di cessione con Poste Italiane e la comunicazione all’Agenzia delle Entrate
Conseguentemente, il suddetto contratto deve intendersi automaticamente risolto ai sensi degli artt. 5.1 lett. (ii) e 5.2 del contratto medesimo. Potete dirmi cosa è successo e se l’operatrice delle poste ha sbagliato? Quali n. Di quote devo inserire avendo fatto lavori di ristrutturazione a luglio 2021? Grazie mille
salve, lei ha poi risolto? da cosa era causato il problema?
Buongiorno,
in prima istanza la ringrazio per la guida che è molto chiara e veramente d’aiuto.
Io ho sostenuto delle spese per ristrutturazione edilizia nel 2021, mi sono accorto che l’operatrice delle Poste sul contratto di cessione credito ha indicato come anno di riferimento anche il 2021 (10 quote partendo dal 2021 incluso).
Ha sbagliato? è preferibile annullare e rifare il contratto prima di fare la dichiarazione su AdE?
Sì, ha sbagliato. Se il credito è maturato quest’anno il primo anno d’imposta sarà il 2022.
Buona Sera Francesca,
non posso esimermi dal ringraziarla per la giuda che aggiunge informazioni chiarificative rispetto altri siti, come estremamente utili e mirate lo sono le sue risposte.
Premetto che sono interessata alla pratica di 110%, quindi rimborso del credito in 5 anni
Leggendo anche la guida alla richiesta della cessione sul sito delle poste, ho alcuni dubbi.
Quest’ultima chiarisce quanto segue nel caso di prima cessione:
1. “il beneficiario deve necessariamente cedere tutte le quote annuali, 2.Relativamente all’importo cita “inserire l’importo complessivo del credito da cedere.
3.Relativamente al nr di rate “inserire il nr totale delle rate da cedere”
4.Primo anno fiscale “Inserire il primo anno fiscale che si vuole cedere”
Il punto due è da intendersi come scelta in capo al beneficiario, è possibile cedere anche un importo parziale o obbligatorio cedere il 110?
Mi sembra che il punto 1 e 4 siano in conflitto, ovvero è tassativa la cessione di tutte le rate (cinque nel mio caso), oppure potrei scegliere di cedere solo parte delle rate ricevendo quindi per le restanti il 110% dall’AE nei cinque anni mentre l’anticipo da Poste solo per quelle cedute?
Spero di avere spiegato i miei dubbi in maniera chiara e la ringrazio in anticipo per i suoi commenti
Buongiorno non so come procedere per fare dichiarazione all’agenzia delle entrate?mi può dare indicazioni sui passaggi?GRAZIE mille!!!
Buonasera, nel caso di ristrutturazione al 50 % è possibile cedere parte del credito all’impresa che fa sconto in fattura mentre la parte del credito prodotto dal fornitore di infissi direttamente a Poste?
inoltre non è chiaro se e quando bisogna allegare CILA, fatture e ridevute dei bonifici parlanti.
Grazie in anticipo
Grazie Francesca per l’aiuto che ci offri con i tuoi consigli e chiarimenti, mi puoi confermare se il credito che poste italiane acquista per persona fisica di euro 250.000,00 (ad esempio per per fatture e pagamenti 2021) è rinnovabile L’anno successivo per altre fatture e pagamenti 2022 per altri 250.000,00. Grazie Giuliana
Salve Francesca, ringrazio anch’io per il servizio utile; purtroppo ho ricevuto 2 rifiuti da Poste premesso che la domanda l’ho fatta fare direttamente all’Agenzia della Posta di riferimento; adesso ho deciso di farla autonomamente, le chiedo la cortesia di chiarirmi quale importo è da scrivere su : “importo del credito da cedere” è il totale della fattura? oppure nel caso specifico essendo “colonnina di ricarica” devo indicare il 50% del totale?
Grazie
posso fare una cessione di credito (con Poste), anche se sono incapiente ^?
segue prima mail. La cessione del credito sarebbe per lavori di ristrutturazione straordinari
Buonasera,
mi associo ai ringraziamenti per la precisione e utilità della usa guida. Vorrei porre una domanda, in quanto alle Poste mi hanno detto che non forniscono consulenza, Né entrano nel merito di come sia stata composta la cifra della cessione. Vorrei cede il credito per ristrutturazione 50%, fatture ricevute e pagate nel 2021, primo anno fiscale di riferimento 2022.
I dubbi che ho sono i seguenti:
– se si possono cedere solo gli importi pagati con “bonifico parlante” non posso sommare le le tasse comunali per l’apertura della CILA pagate con bollettino postale?
– le fatture relative a mobili ed elettrodomestici classe A+ acquistati in connessione alle ristrutturazione e pagati con “bonifico parlante” possono essere sommati? Se ho compreso bene, mi sembra di no, ma vorrei essere sicura
– la fattura del tecnico geometra che ha VIA 22% in quanto professionista e pagata con bonifico parlante, può essere sommata o si possono conteggiare solo le fatture con IVA ridotta 10%?
– gli importi che non posso cedere quali eventualmente mobili e grandi elettrodomestici, posso comunque portarli in deduzione al 50% in 10 rate?
La ringrazio molto per il supporto. Cordiali saluti. Annalisa
Buonasera e complimenti per la guida e per le esaurienti risposte. Ho effettuato i lavori di ristrutturazione nel 2018 ed ho richiesto il 50% di recupero in 10 anni nel 730 ma sono incapiente. Il patronato mi comunica quest’anno in fase di dichiarazione la possibilità di cessione del credito alle Poste anche per la mia ristrutturazione del 2018 e non esclusivamente per i lavori sostenuti nel 2020 – 2021. Ho inviato tramite banco posta on line la richiesta di cessione del credito per i restanti 7 anni. Tramite una mia conoscenza che lavora presso l’agenzia delle entrate questa remota possibilità non è da escludere del tutto. Ma sul sito dell’ ADE fa esplicito riferimento ai lavori effettuati nel 2020/2021 Chiedo cortesemente un suo supporto in merito e la ringrazio anticipatamente. Buon lavoro
Buongiorno. Ho già eseguito lavori di ristrutturazione con bonifici parlanti (efficientamento energetico 65%). Alcune fatture le ho pagate nel 2020, altre nel 2021.Devo quindi fare 2 contratti di cessione. Per quelle del 2020 devo indicare come primo anno il 2021, se ho ben capito. Ma se non cedessi il credito, il primo dei 10 anni in cui ripartirei il mio credito d’imposta sarebbe il 2020, quindi mettendo nel contratto di cessione come primo anno il 2021 starei in realta’ cedendo 9 delle 10 quote, e dovrei quindi indicare, come importo totale, della cessione, i 9/10 del credito totale. E’ così?
Inoltre è vero che la comunicazione di cessione va fatta all’ADE entro il 31 marzo dell’anno di riferimento? Se è così, siccome non è stata fatta la comunicazione, anche per questa ragione la quota di detrazione per il 2020 non la posso comunque cedere, la posso e la devo necessariamente scaricare io dal mio reddito?
Ringrazio anticipatamente per la risposta!
Buonasera Francesca,
avrei bisogno di un chiarimento. Ho intenzione di effettuare i lavori di efficientamento energetico con Superbonus 110% su due appartamenti (uno di mia proprietà, uno di mia madre) nello stesso stabile. Ho compreso che dovrò avviare due pratiche separate, su due conti BP distinti, per ciascun appartamento.
Tuttavia non mi è chiaro, nel caso di cessione del credito a Poste, se è possibile cedere il credito ad ogni SAL (es. 30%-60%-fine lavori) oppure se si può cedere solamente il credito complessivo in un’unica richiesta alla fine dei lavori.
Buongiorno Francesco,
la sua guida è molto chiara ma non trovo la risposta alla mia situazione:
-due fatture: sostituzione infissi + ristrutturazione straordinaria di un appartamento
Domande:
-quanti contratti devo fare con poste (desidarata uno solo)
-quante comunicazioni devo fare all’AdE (mi sembra di capire una per tipologia di intervento) -> se fosse così posso “legare” l’unico contratto con poste alle due comunicazioni all’AdE?
-la guida di AdE prevede come tipologia ” intervento di manutenzione straordinaria, restauro e recupero conservativo o ristrutturazione edilizia e intervento di manutenzione ordinaria effettuato sulle parti comuni di un edificio” che non mi è ben chiaro con la “e” se prevede oltre a quello delle parti comuni anche quello di un singolo appartamento, posso beneficiare della cessione anche per la ristrutturazione straordianaria di u appartamento? grazie infinite del suo aiuto
Buonasera, complimenti per la sua guida, la sua disponibilità e la sua chiarezza.
Devo sottoscrivere il contratto con poste per la cessione del credito e ho queste 3 perplessità nella compilazione che non risolvo nemmeno consultando la sua guida:
1. Cosa è il codice convenzione e dove lo trovo.
2. Con tipologia di credito si intende tipologia di agevolazione? Non capisco se nello stesso contratto posso compilare sia per il bonus facciata che quello ristrutturazione o devo farlo in due pratiche distinte.
3. Accedo alla cessione in quanto oltrepasso il limite irpef per il recupero con il 730.
La situazione semplificata è questa:
Fatture/pagamenti del 2020 che generano un credito di 5000 € da recuperare in 10 anni partendo dal 2021, la cui prima rata (2021) è recuperata con 730 di quest’anno, quindi cederei credito per le successive 9 nove rate. Come credito devo comunque mettere 5000€ o 4500? E come primo anno 2021 o 2022? Il mio dubbio riguarda poi la concordanza con quanto poste riscontra sull’ AdE… oppure anche lì dovrò indicare solamente la parte effettiva residua? grazie mille.
Buongiorno, ringrazio per la gentilezza e professionalità dimostrata,
Le pongo questi quesiti:
premesso che domani 27/08/2021 faremo la richiesta in posta per la cessione credito relativa a fatture e ristrutturazioni effettuate nel 2021 quindi con anno fiscale 2022 ( ci siamo accorti successivamente che nella prima domanda inviata avevamo inserito 2021, quindi abbiamo annullato sia la cessione nel sito delle Poste che nel sito ADE):
1) e’ possibile nel tempo di pochi giorni inviare una successiva richiesta per una ristrutturazione e fatture relative al 2020 solo per le 9 rate residue (visto che una rata è già stata inserita nel 730/2021 periodo d’imposta 2020) oppure dobbiamo aspettare l’accredito della prima richiesta di cessione?
2) nel caso invece, dovessimo aspettare la conclusione con l’accredito della prima richiesta e questo avvenisse oltre il 30/09/2021 come possiamo procedere per ottenere la cessione del credito da parte di poste per le fatture pagate nel 2020 e relative a ristrutturazione effettuata nel 2020?
3) Nel caso si potesse procedere alla richiesta relativa alle 9 rate residue 2020 di cui sopra, l’anno fiscale da indicare partirà dal 2022 al 2030?
Ringrazio anticipatamente per l’interessa che vorrà dedicarmi.
Cordiali saluti
Salve. Mi unisco agli altri nel farle i complimenti per la chiarezza della Guida. Volevo sapere se devo comunicare in qualche modo, volendo cedere il credito a Poste, i dati delle singole fatture pagate con bonifici parlanti e degli scontrini invece pagati con carta di credito. Vanno in qualche modo elencati ad AdE o a Poste? La ringrazio
Buongiorno, grazie per la guida chiara e completa. vorrei avere conferma che è possibile inserire la somma di piu crediti ( spese verso diversi fornitori) in un unico contratto con poste e relativa comunicazione verso ADE.
Grazie
Mi unisco ai complimenti per il video ,volevo chiedere avendo fatto lavori di ristrutturazione nell’anno 2020 e avendo gia recuperato una quota adesso per recuperare il resto del credito dovro’ mettere quote 9 l’anno’ dovra’ essere 2022 e la somma dovra’ essere decurtata della somma gia presa e’ corretta’ la mia interpretazione? grazie
Buongiorno Francesca,
complimenti per la guida, molto precisa.
Proprio leggendo la sua guida mi sono resa conto che facendo la domanda di cessione del credito (fatta il 16 luglio 2021) ho erroneamente messo come primo anno fiscale il 2021. Come posso annullare la richiesta senza aspettare il rifiuto in modo da sottoporre subito una nuova richiesta?
Inoltre volevo sapere se devo comunque rifare anche la comunicazione di cessione all’agenzia dell’entrate. Infatti la comunicazione fatta non la posso annullare essendo già passato il termine massimo di annullamento e risultando tra l’altro già protocollata.
La ringrazio
Salve e complimenti per la guida e per l’impegno profuso nel supportare chi ha problemi.
Ho acquistato delle vetrate da portare in detrazione al 50% con ristrutturazione e cessione crediti a poste italiane. L’importo totale è 19500€ ed al momento è stato pagato l’acconto del 50% con fattura di 9750€. Nell’istanza sul Sito delle poste, si deve considerare il credito ceduto relativo alla sola fattura pagata (4875€)? E al saldo della seconda e ultima fattura procedere con nuova istanza sul sito delle poste di importo pari alla precedente?
Grazie anticipatamente
Massimo
Buonasera Francesca, grazie per la spiegazione!
Lavori Superbonus 110: in pratica posso fare richiesta di cessione credito solo alla fine dei lavori, quando il commercialista mi indicherà il valore finale del mio credito?
Lo chiedo perché se non erro certe banche dividono in tranche (30%, 60%, 100%) la richiesta del credito.
Buongiorno, abbiamo iniziato i lavori per il bonus facciate a giugno 2021 con fine lavori a fine ottobre. Vorremmo fare la cessione del credito, con Poste italiane, per SAL. E’ possibile? Entro quanti giorni dopo la stipula del contratto con Poste occorre fare la comunicazione all’agenzia delle Entrate. Dove possiamo trovare i riferimenti normativi per quest’ultimo passaggio?
Grazie per l’attenzione e complimenti per la chiarezza della sua guida. Patrizia
Buongiorno,
eseguendo dei lavori di ristrutturazione beneficiando del bonus 50%, il quale ad oggi, salvo proroghe cesserà il 31.12.2021.
Dando per assodato che il termine lavori ed il saldo fatture avverrà prima di dicembre.
fino a quale data sarà possibile cedere il proprio credito d’imposta alle poste?
Grazie molte.
Buongiorno Francesca complimenti per la sua competenza mi è stata rifiutata da poste la cessione del credito per lavori di ristrutturazione 50% eseguiti e pagati nel 2020 con la motivazione incongruenza anno di riferimento o importo sono confuso e non capisco se ho sbagliato il contratto con poste o la comunicazione all’ade,più precisamente ho dimenticato entro il 15 aprile 2021 di comunicare all’ade la cessione del credito quindi porterò in detrazione col 730 la prima rata e volevo cedere a poste le restanti 9 nel contratto con poste ho inserito 2021 come primo anno fiscale(anno successivo alle spese sostenute)ma vado a controllare su monitoraggio crediti di ade e mettono primo anno 2022 è questo l’errore?dovevo mettere 2022 come primo anno fiscale?Lei non ha detto che si mette l’anno successivo a quello delle spese effettuate?mi faccia convinto prima di sbagliare una seconda volta grazie e di nuovo complimenti tenga presente che ho fatto la cessione solo per le spese sostenute il primo semestre 2020 ma adesso vorrei farla per tutto l’anno 2020 posso fare un contratto solo con poste e poi fare due comunicazioni all’ade?di nuovo grazie
Francesca, è necessario pagare la fattura per intero prima di cedere il credito a poste italiane?
Io, per via di un piccolo contezioso con l’azienda, ho effettuato un bonifico parlante per 9.714,84 a fronte di una fattura emessa per 10.929,2.
In tutto dovrei cedere 20.949,00 con tutte le restanti fatture debitamente pagate.
Grazie
Oronzo
buonasera, grazie per le indicazione chiare e semplici e per il tempo che dedica a tutti.
le volevo chiedere se è possibile cedere la quota rimanente di credito per ristrutturazione effettuata nel 2018 e già portato in detrazione di imposta negli anni 2019, 20 e 21?
Buonasera Francesca,
grazie per la immensa pazienza nel rispondere anche alle domande già formulate 🙂 le chiedo cortesemente una conferma. Per le fatture pagate nel 2020 di cui voglio cedere le restanti 9 rate devo dividere per 10 e moltiplicare per 9 il totale da cedere, specificare 9 rate e infine 2021 come anno fiscale? Nella comunicazione alla AdE nella casella dell’anno di riferimento devo inserire quello in cui ho effettuato i bonifici ossia il 2020? Grazie Luigi
Come anno fiscale deve inserire il 2022, perché il 2021 lo porta in detrazione.
Il resto è corretto!
chiara sintetica e gentilissima, grazie 🙂
Buonasera. Sono alla terza cessione con poste e stavolta mi capita che una delle fatture di cui vorrei cedere il credito d’imposta non risulta nel mio cassetto fiscale perché il professionista che la ha emessa non ha obbligo di fatturazione elettronica. Posso comunque portarla in detrazione e quindi conteggiarla nel totale delle detrazioni, oppure devo fare qualche preventiva specifica comunicazione in merito?
Gentile Francesca, posto che il condominio non può cedere il credito a Poste, ma può farlo il condomino come privato, con quali dati il condomino deve riempire il bonifico “parlante” che ha come benediciario il condominio?
Oppure si deve far rilasciare un’attestazione dall’amministratore come si fa per la detrazione fiscale?
La ringrazio
P.S. Riposto qui una richiesta che avevo indentato più in alto
Salve, mi appresto a effettuare la cessione di un super sismabonus per acquisto case antisismiche . L’acquisto è stato effettuato nel 2021 e come disposto dalla disciplina ade non è necessario effettuare il bonifico parlante perché fa fede il rogito d’acquisto. la pratica è stata presentata dalla ditta che ha effettuato la demolizione e ricostruzione degli immobili e asseverata dall’ing. che ha curato i lavori. siccome si tratta di super bonus la cessione può essere effettuata solo dal commercialista che assevera la pratica . mi conferma che nel contratto che stipulo con le poste devo mettere l’anno 2022 ? a seguire invierà la pratica all’ade il commercialista per completare l’iter con il bonus 110 . POste verificherà che la cessione sia stata accettata e a seguire si completerà l’iter. Grazie mille
Buonasera.
Complimenti per la preparazione.
Ho erroneamente comunicato prima ad ADE e poi a Poste la cessione del credito maturato per i lavori di ristrutturazione del 2021. Mi è stata notificata via mail la mancata accettazione da parte di Poste. Tale mancata accettazione annulla automaticamente le comunicazioni ad ADE?
Oltre alla nuova richiesta di cessione a Poste devo effettuare entro 5 giorni ad ADE la nuova istanza?
Grazie.
Mario
Buongiorno,
in merito alla scadenza per la cessione del credito a Poste Italiane del 30/09/2021, si riferisce alla spese sostenute nel 2020 oppure nel 2021?
Grazie in anticipo per il chiarimento.
Mi scusi, chiedo qui per sicurezza poichè ho ricevuto un informazione discordante da parte di un consulente di poste, rispetto a quello che avevo capito leggendo le istruzioni.
si tratta di:
– intervento di ristrutturazione
– prima cessione
– Importo credito da cedere: 11.250 Euro
– primo anno fiscale: 2022
Riguardo al numero di rate residue da specificare. Sono 10 (come avevo capito) o è 1 (come mi dice con certezza e forza il consulente)?
grazie dell’aiuto!
Salve Bruno, ha per caso scoperto se le rate da inserire sono dieci o una?
Salve Bruno, anche io ho questo dubbio. Nella pratica di poste ho inserito come rate 1. Hai poi scoperto se era corretto inserire 1 o 10 rate? Per il resto credo sia tutto ok, ho paura di aver fatto questo errore e che mi annullino la pratica. Grazie
Buongiorno,
Alle poste mi hanno sbagliato l’ammontare del credito da cedere ed io ho già comunicato all’agenzia delle entrate il credito, ovviamente quello corretto. L’operatore alle poste ha comunicato 4367 mentre io ho comunicato 4637.
C’è’ la possibilità di correggere? se si, come?
Cordialmente
Dario
Complimenti davvero.
Ho fatto diverse cessioni, sempre con le Poste, e questo articolo è il più completo, chiaro e preciso che abbia trovato fino ad ora. Tutti gli steps sono spiegati molto bene.
All’inizio avevo valutato ed esaminato diverse possibilità dove fare la cessione e alla fine ho deciso anch’io per il Banco Poste.
Grazie mille davvero per questo suo lavoro!
Grazie Christian, è un piacere leggere le sue parole!
Salve Christian e Francesca
Data la vostra competenza e bravura in questo campo,
vi posso chiedere se bisogna attendere per forza il fine lavori e quindi aver pagato l’intera somma prima di iniziare la procedura della cessione?
Oppure, dato che l’intera somma è divisa in 4 fatture, posso portare prima le prime due già pagate e nel frattempo mi viene accreditato la cessione e poi portare le altre due una volta dato il fine lavori?
Buongiorno. Stessa domanda del Alessandro vale anche per me. Grazie.
Gentile Francesca, credo di aver compilato tutto correttamente seguendo la tua guida. Purtroppo mi hanno rifiutato la pratica e non riesco a trovarne il motivo. L’unica cosa strana che noto è che nell’elenco movimenti dell’Ade la prima rata risulta 2022 mentre io ho sostenuto le spese nel 2020 e indicato come data di sostenimento della spesa 2020 (come da guida), 9 rate residue. Dal contratto con le poste la prima rata è 2021 (perché il 2020 lo porto in dichiarazione). Non riesco a capire.
Buongiorno e innanzi tutto complimenti per la Sua guida, così chiara ! Ho una domanda per l’agevolazione fiscale ristrutturazione. Sono proprietaria dell’immobile oggetto di lavori di ristrutturazione. Ho scelto come beneficiario mio marito in quanto, quando i lavori sono iniziati primavera 2021, non ero ancora assoggettata a IRPEF. Ora lo sono. I lavori sono ultimati. Fatture e bonifici parlanti sono stati fatti a nome di mio marito. Il mese scorso mio marito purtroppo è morto. Ho letto che in quanto erede potrò portare in detrazione l’agevolazione fiscale. Ma quello che vorrei è cedere il credito. E’ possibile ??? La ringrazio molto per l’aiuto.
Ciao Francesca, perdona il disturbo! Ho seguito la tua guida, semplice e molto chiara! Ho solo un piccolo dubbio che non sono ancora riuscito a risolvere; tra le fatture inserite ne ho alcune non elettroniche (ma con bollo) che non risultano tra le fatture ricevute elettronicamente e che visualizzo dal profilo sul sito dell’agenzia delle entrate. Ciò potrebbe essere un problema e quindi portare al rifiuto della cessione? Se si, come posso aggiungere tali fatture in modo da ripetere là procedura per la cessione?
Grazie mille!
Buongiorno,
ho letto che i crediti cedibili alle poste sono solo quelli ottenuti sino al 30/09/2021; per quale motivo?
Io devo concludere dei lavori di ristrutturazione della facciata con bonus al 90% entro il 31/12/2021. Non posso cedere questi crediti?
Grazie mille
Buongiorno, non ho capito una cosa, a me è stata rifiutata la pratica da poste per un errore nella compilazione del contratto con poste stesso. Alla ricompilazione del contratto mi è stato detto di non rimandare all’agenzia delle entrate comunicazione, in quanto già inserita. Ora dovendo rifare il contratto con poste, mi sa dire se devo inviare anche la comunicazione nuovamente o solo il contratto con poste? Perché non vorrei avere più comunicazioni all’AdE e incappare in sanzioni, ma non vorrei neanche proseguire un contratto con poste che poi non viene accettato
Buongiorno Francesca, grazie mille per le preziose informazioni. Avrei bisogno di un ulteriore chiarimento, sto eseguendo una ristrutturazione (50%) e installazione di pannelli solari (65%) sono arrivata a circa metà della spesa e vorrei fare una prima richiesta di cessione credito, dove inserirei entrambe le detrazioni 50 e 65%. Devo inserire due contratti a posteit e due comunicazioni ad Ade? Concluderei poi con una terza richiesta cessione di credito finale. Tutto entro il 2021 grazie mille Maura
Buongiorno,
nel fare il bonifico dal BancoPosta per il saldo di una fattura ho utilizzato il bonifico ordinario specificando nella causale lavori di ristrutturazione, invece del bonifico per detrazioni fiscali.
E’ lo stesso o mi verrà rifiutata la cessione?
Un altra domanda: ma nel contratto con poste vanno indicati solo i crediti maturati ( cioè le fatture ricevute e pagate ) o il totale del contratto?
Mi spiego meglio….. se i lavoro sono di 20.000 euro, e io ho una prima fattura di acconto di 5.000 euro ( regolarmente pagata ), il contratto dovrà essere di 5.000 euro o di 20.000? ne caso dovrà essere di 5.000 per le successive fatture va fatto un contratto per ognuna di esse?
Grazie x la risposta…
Buongiorno e complimenti per l’utilissima guida.
Vorrei sapere se posso effettuare nella stessa unica pratica di cessione del credito il calcolo degli importi che mi spetterebbero comprendendo in esso sia bonus del 50% che del 65%. Alcune fatture infatti si riferiscono a lavori detraibili al 50% ed altre (di efficientamento energetico come ad esempio gli infissi) al 65%. Inoltre vorrei sapere se, pagando tramite bonifico parlante dal mio conto corrente bancario (Banca Intesa) posso usare ugualmente il conto bancoposta che ho aperto di recente proprio per effettuare la cessione del credito.
Grazie mille
Gentilissima Francesca complimenti per la guida
C’è un aspetto che non mi è del tutto chiaro, volendo priocedere per SAL (Stato avanzamento Lavori) bisogna effettuare più volte un contratto per la cessine del credito a SAL eseguito ? Le Percentuali minime 30 -30 – 40 si riferiscono al totale dell’intervento o al singolo intervento.
Chiedo in quanto nel sito dell’ Agenzia delle Entrate si menziona il SAL ma sul sito delle poste no.
Grazie anticipatamente
buongiorno e complimenti per le indicazioni fornite.
credo di aver fatto la richiesta di cessione del credito nel modo esatto ed ho comunicato all’Ade tale richiesta entro i 5 giorni. sempre entro i 5 giorni ho effettuato una modifica alla comunicazione all’Ade ( l’Ade me lo permetteva) perchè mi sono resa conto di aver inserito il codice di tipologia del cessionario errato (1 anzichè 2). la comunicazione mi risulta essere stata accettata.. questo passaggio potrebbe comportare l’esito negativo della pratica?
Volevo aprire un c/c presso le Poste per poi fare il contratto di cessione del credito per fatture pagate nel 2021 ma mi è stato risposto che la cessione può essere fatta fino al 30/09/2021. Ci sono pertanto nuove disposizioni o si riferiscono ai lavori fatti nel 2020? in Posta purtroppo non ho avuto chiarimenti utili, nemmeno se è sufficiente aprire il c/c entro il 30/9 e fare la pratica di cessione ad ottobre. Grazie mille
Buongiorno,
trovo molto utile ed esaustiva la sua guida.Complimenti.
Ho ancora un ultimo dubbio.
Alla posta posso fare 2 richieste di cessioni separate per la ristrutturazione dello stesso immobile (importi diversi ma sfruttando la stessa tipologia di bonus ristrutturazione al 50%)? In questo caso sul sito dell’AdE devo fare una nuova pratica o far riferimento alla prima (ad esempio indicando SAL=2 ed il protocollo della pratica precedente).
Grazie mille.
Buongiorno Francesca e grazie per tutte le preziose informazioni del tuo sito. In caso di Ecobonus al 50 per schermature solari occorre preventivamente presentare una domanda/dichiarazione riferita ai lavori effettuati anche sul sito ENEA? Grazie.
Buongiorno,
ho appena iniziato la ristrutturazione di un appartamento con CILA, prima fattura di acconto dell’impresa già pagata ieri (con bonifico per detrazione). Ne arriveranno altre perchè i lavori termineranno a fine Novembre. Mi conviene iniziare a caricare la cessione alle Poste e comunicare ad AdE la prima fattura di acconto pagato e poi man mano mi vengono liquidati caricare le successive oppure attendere e fare un unica cessione? Grazie per il suo prezioso aiuto.
Aggiungo spiegazione: io e mio fratello siamo unici proprietari di un condominio. Dobbiamo svolgere lavori di ristrutturazione per cui abbiamo ottenuto un fido bancario sul nostro conto cointestato. Vogliamo chiedere sconto in fattura con Poste Italiane ma vorrei capire se basta la presentazione delle fatture in Poste italiane e prova del pagamento, con bonifico parlante ma da altro istituto, per richiedere lo sconto in fattura.
Bentrovata e grazie per la preziosa guida appena letta.
Mi trovo in una situazione che prevede di cedere le rate residue e vorrei evitare di fare errori. Mi scusi per le troppe domande ma è che letta la sua guida mi sono sorti tanti dubbi.
Ho fatto i lavori di manutenzione straordinaria con diritto al 50% nel dicembre 2020 e pagato la maggior parte a dicembre e due fatture nel febbraio 2021. Non sono stato nei termini per cedere entro Aprile scorso, per cui su suggerimento del CAF ho inserito nel 730 inviato proprio ieri gli importi pagati nel 2020 in modo da incassare la 1° rata del 2020 tramite 730 e cedere le altre 9 con le poste.
Ora dovrei fare secondo la sua gentile guida due cessioni giusto? una per il restante del 2020, attendere l’esito e poi fare la cessione per i pagamenti 2021. Mi conferma?
In merito all’anno fiscale per la cessione delle 9 rate del 2020 devo scegliere sempre 2021 anche se ho ceduto una rata nel 730?
Volevo ringraziarti perché grazie alla tua guida chiara e precisa sono riuscita ad ottenere la cessione del credito in un mese e mezzo senza problemi. Complimenti a te!
Gentile Francesca, ho effettuato la prima pratica di cessione con Poste seguendo la Sua guida chiara e dettagliata, sto attendendo l’esito.
Adesso ho pagato altre fatture e siccome una è relativa al lavoro svolto dal Geometra, il quale non emette fattura elettronica in quanto non soggetto, mi domandavo se quando andrò a richiedere la cessione mi verrà accettata visto che Ade non può verificare nel mio cassetto fiscale la presenza di questa fattura, in quanto non elettronica (oppure non c’è un controllo incrociato?).
Grazie mille.
Complimenti per la guida, dettagliatissima!
Una domanda: se la fattura è di € 10432,00 composta da € 10430,00 di lavori + € 2,00 di marca da bollo il calcolo del credito da cedere e l’importo da comunicare all’agenzia delle entrate devo farlo su € 10432 o su € 10430 ?
Grazie!
Buongiorno Francesca, ho effettuato dei lavori di ristrutturazione nell’anno 2020 recuperando la prima rata quest’anno nel 730/2021.
Ora abbiamo visto questa possibilità di poter recuperare le rate residue quindi ancora 9: ma il sistema lo consente? e mi conferma che la scadenza è il 30/09?
Grazie mille
è possibile chiedere il recupero del credito in più step oppure devo aspettare di pagare tutte le fatture e fare tutto alla fine?
Guida chiara e completa. Grazie.
Cedibili a Poste Italiane dalle Imprese, fino al 30/09/2021. I crediti derivanti da locazioni possono essere ceduti anche dopo il 30 settembre?
dopo aver pagato tutte le fatture con bonifici parlanti dove vanno inseriti
buongiorno
per la cessione del credito bonus ristrutturazione, è possibile far rientrare anche i mobili e gli elettrodomestici ? La domanda verrà accolta o potrà essere rifiutata?
grazie mille
Gentile Francesca, ho intenzione di chiedere la cessione del credito a Poste per le spese di ristrutturazione edilizia che sto facendo. Mi confermi che ho tempo fino al 16/03/2022 per cedere il credito? perchè in Posta mi hanno detto che devo fare richiesta entro la fine del 2021 e mi mandano in confusione. grazie.
Buongiorno! Purtroppo non ricevendo assistenza da nessuno per poter iniziare a fare le cessioni del credito per il 50%, ho ovviamente fatto una serie di sbagli..Ho caricato i crediti primariamente sul portale dell’Ade pensando che entrasse direttamente in comunicazione con il portale delle Poste. Mi hanno detto che non posso fare annullamenti..Ma la soluzione migliore qual’è in questo caso?Grazie
Buongiorno Francesca,
per errore ho ceduto credito a ditte, che poi su mia richiesta lo hanno rifiutato.
Nella sezione “monitoraggio crediti” di Ag.Entrate nella colonna crediti ricevuti il totale credito è accettato, nella colonna crediti ceduti il credito è correttamente riufiutato dalle ditte.
Ho letto che dopo il rifiuto tale credito dovrebbe tornare nella mia disponibilità, sono passati 3 gg, ma ancora non lo è.
La pagina “cessione crediti” infatti è vuota.
Può aiutarmi per favore.
Ringrazio anticipatamente per la preziosa collaborazione.
Saluti
Salve, Francesca. Se ho pagato le fatture in due semestri differenti, alle Poste comunico il credito totale, ma all’Agenzia delle Entrate faccio due comunicazioni, indicando il totale del credito per semestre? Grazie. E complimenti per la guida , effettivamente fatta molto bene. Simona
Esatto!
Buongiorno,
ho effettuato lavori di ristrutturazione nell’anno 2020.
Nel Modello Unico2021 ho portato in detrazione la prima rata.
Ho poi ceduto il mio credito alle Poste per le restanti 9 rate: mi è stato comunicato il rifiuto, per erronea indicazione del periodo di riferimento.
Ho parlato con l’operatrice postale, la quale mi ha detto che come periodo di riferimento devo indicare dal 2022 al 2030. E’ corretto? Ho un pò di ansia considerato che il termine ultimo è il 30 settembre. Grazie
Buongiorno una domanda. Sul sito di poste mi viene detto di arrotondare in eccesso in base alla cifra che ho indicato in riferimento all’ammontare del credito ceduto. Ma che tipo di arrotondamento devo fare su AdE considerato che la spesa complessiva finisce con 0.4? In difetto? Perché così facendo la cifra non corrisponderebbe col credito ceduto.
Salve, innanzitutto mi aggiungo ai componenti di tutti per la vostra guida, chiara e completa.
Sto effettuando dei lavori di ristrutturazione e mi sono state rilasciate delle fatture cartacee sia dalla ditta che sta eseguendo i lavori sia dall’architetto. Cederò il credito a Poste. Nel mio cassetto fiscale trovo solamente le fatture elettroniche. Come faccio ad inserire le fatture cartacee? Mi potete aiutare, per favore?
Grazie. Antonino
Vorrei saperlo anche io, grazie!
Buongiorno Francesca e complimenti per la guida. Purtroppo mi devo associare a Stella e Enrico che nei loro post del 19 e 23 agosto sollevano il dubbio circa l’importo da calcolare per la cessione (ad esempio quella del 50%): la percentuale va calcolata sul solo imponibile o ricomprendendo anche l’IVA quale che sia l’aliquota pagata (22% o 10%) ? Inoltre un dubbio tutto personale: nel compilare la comunicazione all’AdE della volontà di cedere il credito a Poste Italiane non c’è alcuna possibilità di indicare le fatture dei lavori eseguiti ed alle quali si riferisce la volontà di cedere il credito spettante; secondo quale meccanismo (a me oscuro) l’AdE individua nella marea di fatture elettroniche a me intestate quelle la cui somma corrisponde all’importo per il quale chiedo nella percentuale prevista la cessione del credito ? Ho già compilato analoga comunicazione all’AdE per lo sconto in fattura (il modulo è identico), ma in questo caso l’indicazione del cessionario riconduce immediatamente tramite sua partita IVA alla fattura alla quale ci si riferisce; nel caso invece di cessione a terze parti (Poste Italiane) l’associazione tra fatture interessate e importo che si vuol cedere non mi sembra proprio immediata. Sbaglio ? Come funziona ? Grazie
Sul sito di Poste è scritto “La quota utilizzabile nel 2021 è cedibile a Poste Italiane fino al 30/09/2021”. Qualcosa non mi quadra perché, riguardo le spese sostenute nel 2020, la comunicazione all’Agenzia delle Entrate di cessione della prima rata, quella utilizzabile nel 2021, è scaduta il 16/04/2021. In realtà ormai sono cedibili (a chiunque) solo le rate utilizzabili dal 2022 in poi (cioè dalla seconda alla decima rata). Giusto?
Buongiorno.
Complimenti per la guida.
Tuttavia non ho trovato risposta al mio problema e cioè:
Ho fatto una cessione di credito alle Poste ma è stato rifiutato per un errore.
Nel frattempo ho maturato altro credito d’imposta della stessa tipologia (bonus facciate).
Adesso non so se oltre a rifare il contratto di cessione del credito devo anche rifare la pratica all’agenzia delle entrate.
La pratica precedente decade?
Se rifaccio la pratica posso farla di importi diversi dalla precedente, avendo maturato altri crediti?
Buongiorno,
dovendo rifare il contratto con poste perchè rifiutato, occorre rifare anche la comunicazione ad ADE ?
grazie
Complimenti per la guida, nel sito dell’agenzia delle entrate, nella sezione dati catastali è possibile inserire un solo subalterno. Casa mia è composta da ben 4 subalterni quindi ne ho inserito solo uno. Sbaglio qualcosa io? ho cercato ma non vedo nessun tasto con scritto “aggiungi riga ” in quella sezione.
Grazie anticipatamente
Salve, volevo sapere ma la scadenza di cui si parla del 30/09/2021 significa che Poste chiude i rubinetti per i prossimi anni? In futuro non sarà più possibile cedere crediti a Poste?
Buongiorno,
Avendo fatto una pratica di cessione del credito alle poste italiane per un bonus facciate mi sono accorto che il credito non arrivava alle poste essendo trascorsi 45 giorni. Ho verificato riguardando la domanda fatta alle poste e mi sono accorto di aver inserito il codice tributo 6926 bonus ristrutturazione edilizia anziche’ 6925 bonus facciate.MENTRE SULLA DOMANDA ALLA AGENZIA DELLE ENTRATE E’ STATO CORRETTAMENTE INSERITO IL CODICE 6925.
QUESTA INCONGRUENZA E’ BLOCCANTE?
VI MANDO I DATI DELLA RICEVUTA AGENZIA DELLE ENTRATE: PROTOCOLLO 21080736591872803 -000001 CODICE DI RISCONTRO DOCUMENTO 369857A7B65316F07822A01B8260A677C0A31B7A .
MI CONVIENE ANNULLARE LA DOMANDA E POI RIFARLA? mail annapaola.87polla@gmail.com
Buon giorno,Francesca. Devo sostituire gli infissi e pagare il fornitore mediante il finanziamento di una società finanziaria. In questo caso non posso pagare con bonifico parlante. Posso accedere comunque all’ecobonus? Nel caso affermativo quale documentazione mi deve essere rilasciata? Grazie
Salve, ho letto già un post inerente alla mia domanda: il termine del 30.9 per la cessione del credito alle Poste, vale solo per le spese sostenute nel 2020? Le spese sostenute nel 2021 possono essere cedute dopo tale termine ma entro il 16.3.22?
Perché, avendo rivolto 4 volte questa domanda al numero verde delle Poste, ho attenuto un pareggio di 2 a 2 : alcuni operatori mi hanno confermato quanto sopra, altri invece mi hanno detto che anche il credito relativo alle spese sostenute nel 2021 devono essere cedute entro il 30.9 ! E non è possibile ottenere pareri scritti.
Mi conferma, alla data odierna, quanto da lei scritto in precedenza?
Grazie e a presto
Avrei necessità di avere informazioni se possibile per questo caso. Siamo un piccolo condominio di 6 unità senza amministratore ma con codice fiscale del condominio. La ditta ha emesso la prima fattura intestata al condominio, è possibile pagare la propria quota parte millesimale dal proprio conto corrente e successivamente cedere ognuno ( tranne uno che lo porterà in detrazione ) il proprio credito? Grazie a chi può rispondere
Salve Francesca, se in una ristrutturazione edilizia 50% volessi pagare l’impresa edile con due bonifici in tempi differenti, chiedendo subito dopo il primo la cessione del credito, è corretto?
Salve. Grazie per La guida. Delle perplessità:
-La richiesta di cessione alle poste e la relativa comunicazione va effettuata prima dopo aver fatto le spese?
Cioè io prima faccio tutti i lavori e pagamenti e poi vado a richiedere la cessione?
Qualora fosse così, devo cedere calcolando il totale di quanto ho speso?
-Ovviamente i bonifici parlanti vanno pagati tramite il conto poste giusto?
Grazie
Salve, la cessione del credito per ristrutturazione edilizia 50% a poste può’ avvenire in corso d’opera o deve avvenire solamente a fine lavori?
Buonasera,
grazie per la guida davvero esaustiva. Per cedere il credito a Poste italiane il bonifico parlante deve essere fatto tramite quel conto o posso utilizzare un’altra banca e successivamente aprire il conto in posta e cedere il credito? E nel bonifico devo inserire lo stesso il tipo di detrazione che mi spetta, nel mio caso bonus facciate con relativa ritenuta d’acconto?
Grazie.
Buongiorno e complimenti.
Leggo di una Professionista che ci capisce.
Sono Geometra e per soddisfare i clienti mi cimento anche in queste pratiche, che seppure non di mia competenza, molti commercialisti non sanno nemmeno di che parlo.
Il mio caso: cessione crediti del 2020, 9 rate residue, contratto Poste sul filo dello scadere al 30/09/2021. Sto preparando la comunicazione alla AdE, e giustamente mi si chiede il periodo di imposta prima del luglio 2020 o dopo luglio 2020. Chiedo: faccio due comunicazioni? Ma se ne faccio due il contratto unico con Poste poi si aggancia? Di annullare e rifare contratto Poste non se ne parla, vista la scadenza.
Grazie
Stamattina l’assistenza Poste mi ha richiamato, su prenotazione fatta e mi dice che la doppia comunicazione è opportuna e va a buon fine. Nell’incertezza, incrocio le dita e procedo.
Buongiorno, grazie per la guida. Io ho appena sottoscritto il contratto di cessione con Poste e aperto la pratica su AdE, ma a consuntivo ho scoperto di essere in credito con l’impresa di ristrutturazione. Di conseguenza l’impresa mi restituirà il dovuto, ma come dovrei comportarmi con la cessione? Grazie
Dopo molti tentativi sono riuscito a parlare con l’operatore telefonico di Poste Italiane e ho saputo che non accettano più’ le cessioni delle fatture 2020 per le annualità’ residue (2022-2025). Ma ho letto e riletto tutto quanto è riportato sul sito e NON compare nulla se non il fatto che Poste non acquista l’annualità 2021.
Per quale motivo allora dicono che non accettano più’ cessioni di fatture 2020 ? Per quel che mi risulta tutte le banche le stanno accettando. Anche perché’ lo spirito della legge è quello di consentire, ogni anno, di decidere se cedere le quote residue facendo la comunicazione entro il 16/3 dell’anno entrante. Non capisco ? Qualcuno ha qualche informazione in piu’
Buongiorno, avrei una domanda, se faccio il bonifico dei lavori oggi, dopo quanto tempo posso fare la cessione del credito?
Grazie
buonasera ho eseguito la cessione come impresa…. la prima volta mi è stata bocciata per incongruità con la natura del credito… prima cessione si/no… avevo messo no.. bocciato, poi ripresentata con il si ed accolta, la seconda invece bocciata… sto ricevendo rifiuti per le cose che prima andavano bene… non riesco più a capire cosa devo fare, sembra una presa in giro..
Buongiorno per un errore di compilazione poste mi ha bocciato la pratica (crediti anno2020, ceduto 1/10 in dichiarazione dei redditi, e 9/10 ho ceduto a poste , il problema è che ho impostato anziché da anno 2022 a 2030, ho impostato da 2021 al 2029.
Adesso i termini per la cessione di crediti erano al 30/09/21, ho perso questa possibilità di recuperarmi quelle spese .
Sapete se ci sono alternative o magari un’altra proroga per poter reinserire la pratica ?
Buonasera Claudio! É succede lo stesso a noi, Lei ha avuto qualche aggiornamento sulla proroga della scadenza del 30/09 nelle poste? Grazie
Buon giorno,
Grazie sempre per le sue preziosissime delucidazioni…
Ho comparto da una due gg un condizionatore con bonifico parlante che faro’ installare dal mio muratore di fiducia… Mi chiedevo se posso usufruire di qualche bonus Ed eventualmente se fosse possibile fare in questo caso la cessione del credito a poste italiane .
Inoltre mi chiedevo se posso scaricare l acquisto del solo condizionatore di cui ho fatto gia’ il bonifico O debbo attendere anche l installazione
Grazie sempre
Buonasera, ho bisogno di aiuto perchè sono molto confuso!
ho eseguito lavori di ristrutturazione nel 2020 e sto continuando a ristrutturare nel 2021. il 04/09/2021 ho avviato una pratica di cessione del credito con poste, ma l’addetto postale mi ha inserito i crediti del 2021 e mi ha detto che per quelli del 2020 bisognava aspettare ottobre 2021; adesso dal sito di poste mi accorgo che il primo anno fiscale è il 2022, quindi come posso effettuare una nuova pratica inserendo i crediti del 2020? sto impazzendo! grazie per l’aiuto!
Buongiorno,
complimenti per la guida e la sezione commenti che contiene utili integrazioni.
Segnalo che nella sezione inerente la comunicazione all’Agenzia delle Entrate, nel paragrafo intitolato ‘Quadro B’ è stato inserito uno screenshot del quadro D
Buongiorno Michele,
Grazie per la segnalazione, ho provveduto a modificare l’immagine.
Ne approfitto per comunicare che è stata modificata anche la sezione aggiornamenti, in particolare per quanto riguarda la possibilità di cedere le annualità rimanenti derivanti da crediti maturati nel 2020.
Buongiorno Francesca, vorrei chiederle se il termine 16/03/2022 è per fare la pratica con poste con i crediti maturati nel 2020, ovvero è stata prorogata la data del 30/09/2021. Grazie
COMPLIMENTI PER LA GUIDA ESAUSTIVA MI E’ STATA DI AIUTO , GRAZIE
Non so come ringraziarla, senza questo suo meraviglioso step by step non sarei stato in grado di fare nulla. Alle poste non sanno cosa dire, cadono dalle nuvole, il mio commercialista non avendolo mai fatto era sul vago ma non aveva nessuna certezza, chiedendo ad altri mi sconsigliavano addirittura di farlo. Poi son capitato su questo sito e mi si è acceso una…Lampadario da 10.000watt. Ho seguito alla lettera tutto quello che ha minuziosamente scritto arrivando fino in fondo senza errori (per adesso) sia sul sito delle poste che in quello dell’agenzia delle entrate. Prima di fare il tutto avevo anche richiesto la firma digitale perchè mi dicevano tutti che serviva, invece non mi è stata richiesta al momento, forse più avanti servirà…boh!
La ringrazio di Cuore e le Auguro ogni bene!!! Aldo.
Sono molto contenta che questa guida le sia stata utile e la ringrazio per le bellissime parole.
Mi faccia sapere l’esito della cessione, certa che andrà tutto per il meglio.
Un caro saluto
In caso di cessione sismabonus al 110% devo indicare codice tributo 6921? Analogo a ecobonus110 oppure sisma ordinario codice tributo 6923?
Grazie
Condivido Aldo, anche io mi trovavo in difficoltà nel fare la comunicazione all’ADE ma la guida di Francesca mi ha illuminato, è stata risolutiva.
Buongiorno,
Io avrò tre fatture fatte da due professionisti ( il muratore avrà una fattura d’acconto e una per il saldo e una per l’idraulico ).
Come
Mi devo comportare per la cessione del credito?
Devo fare tre pratiche o una unica?
Grazie
Complimenti per l’esposizione. molto chiara!
Buonasera, vorrei chiedere, quanti giorni dopo il pagamento all’Amministratore della prima rata del Bonus Facciata devo fare richiesta di Cessione a Poste Italiane ? Il Codice tributo 6925 è corretto ? E infine , cosa si intende precisamente per Bonifico Parlante ? Ringrazio infinitamente !
Buongiorno Francesca, vorrei cedere il credito maturato durante la ristrutturazione 50% di 2 immobili. Mi pare di capire che posso stipulare con posta un unico contratto con il totale del credito purchè sia poi comunicato in modo separato all AdE. E’ corretto? Ad esempio posso stipulare un contratto per 60000 euro per ristrutturazione 50% e comunicare all’AdE 35.000 di credito per immobile 1 e 25000 euro di credito per immobile 2? Graziie mille
Buonasera, volevo un chiarimento, se uno è incapiente può fare la richiesta di cessione del credito alle Poste per lavori di ristrutturazione (detrazione al 50%)
Grazie
Ottima guida ma ho ancora lacune. Su una unica casa vorrei usufruire del bonus facciate al 90% e del bonus ristrutturazione al 50%, in piu’ vorrei pagare e avere fattura in stati di avanzamento, in questo caso, se e’ possibile, come devo presentare la richiesta di cessione del credito alle poste? In una unica soluzione, ma quale cifra inserisco nella domanda? Oppure faccio molte domande, ciascuna per ogni fattura presentata nei vari stati di avanzamento lavori?
Buongiorno Francesca, abbiamo fatto una richiesta per cessione alle poste e successiva comunicazione alla agenzie delle entrate. L’agenzia delle entrate ha accettato gli importi mentre le poste hanno rifiutato per incongruenze. Nel mio monitoraggio dei crediti sul sito di AGE io vedo nelle colonne dei crediti accettati gli importi “accettati” nelle colonne importi ceduti “rifiutati”. Se ora rifaccio la richiesta alle poste devo rimandare la richiesta anche alla agenzie delle entrate entro 5 giorni con pari importi? Grazie per il servizio utilissimo
Buongiorno. Grazie per la guida. Ho fatto in contratto con Poste indicando l’anno di riferimento sbagliato. Mi hanno rifiutato la pratica un mese dopo averla inoltrata, con il risultato che adesso anche in AdE ci sono delle indicazioni sbagliate (data di sottoscrizione de contratto con Poste). Adesso la richiesta su AdE non può più esser modificata perché sono scaduti i termini. Cosa dovrei fare?
Grazie
Buongiorno Francesco, mi è successa la stessa cosa. Questa mattina l’operatrice di Poste mi ha detto che avrei potuto far partire una nuova richiesta senza dover dare una nuova comunicazione all’AdE.
Al momento non ho ancora provveduto perché ho paura di sbagliare
Tu come hai risolto?
Salve Francesca,
Guida perfetta. Sono comunque ricaduto in un caso particolare e chiedo tuo consiglio.
Sto facendo una ristrutturazione con dentro agevolazioni al 50% per Ristrutturazione Edilizia e 65% per Risparmio energetico.
All’interno della parte sul Risparmio energetico ho 2 tipologie di interventi:
1) Impianto elettrico domotico
2) Impianto di riscaldamento (impianto idraulico, pavimento ecc). Nota: caldaia e caloriferi li ho acquistati con sconto in fattura separatamente. Nota2: l’ADE mi ha confermato che il pavimento può andare al 65% nell’impianto di riscaldamento.
L’impianto di Riscaldamento e Domotico li ho pagati fino ad ora con un unico bonifico/fattura di 17000€.
Con poste ho firmato il contratto in cui cedo il 65% della fattura per Impianto di riscaldamento e Impianto elettrico.
Sul sito ADE mi chiede per ogni comunicazione la tipologia di intervento ma Impianto domotico e Impianto di riscaldamento hanno 2 voci separate.
Chiedo cortesemente come devo comportarmi sul sito ADE? Mettere tutto l’importo pagato sotto una delle due voci (o Impianto domotico o Impianto di riscaldamento) oppure dividere le spese in 2 voci distinte che sommate fanno il totale della somma bonificata/fatturata?
Grazie mille per il supporto
Buonasera Francesca, mi sembra di capire che posso cedere e quindi chiedere un prestito ponte per un massimale di 150K euro.
Il computo fatto dai miei tecnici per un 110% assomma a poco più di 200K.
Non posso far nulla?
Buongiorno predisposta richiesta cessione crediti alle poste, crediti accettati da AGE e rifiutati da poste, come annullare la pratica su poste e rifare la domanda?
Impossibile parlare con un operatore al numero verde e soprattutto il consulente dell’ufficio postale presso cui è stata fatta la pratica non sa dare indicazioni.
Salve, ho purtroppo pagato i tributi comunali Cila e l’Ente Parco con bonifico non parlante. Non essendo però soggetti alla ritenuta dell’8%, leggevo che i tributi detraibili potevano pagarsi anche senza bonifico.
Mi verranno accettati nella pratica questi due bonifici anche non avendo indicato i codici fiscali di cedente e comune nè la tipologia di bonus detrazione? O meglio non caricarli proprio per evitare un respingimento ed allungare i tempi?
Molte grazie
i bonifici parlanti devono provenire dalla stesso conto postale dove saranno accreditato il credito?
Devo procedere con la cessione del contratto con P. I. per il Bonus facciate ma ho qualche dubbio che mi attanaglia la mente:
premesso che sono incapiente in quanto ho già forti detrazioni da una ristrutturazione eseguita nel 2015 e che quindi non devo sbagliare nulla altrimenti sono guai mi domando se mi convenga presentare le 3/4 fatture tutte insieme per attivare un solo contratto, dato che ci vogliono 60 gg. circa ( ma in questo caso devo fare la cessione del quinto perché non ho l’intero importo) oppure mi convenga presentare la prima fattura di anticipo da pagare ( pari a circa 20.000 €) per guadagnare un po’ di tempo. Devo precisare che i lavori partiranno la prossima settimana e che dureranno 30/45 gg. Grazie per la risposta
Buongiorno,
prima di tutti complimenti per le sue spiegazioni, ma quando si deve procedere a fare delle pratiche da soli vengono sempre mille dubbi, ed è per questo che volevo fare due domande,
– Io ho sostituito delle finestre, ma ancora il falegname non ha finito i lavori però mi vorrebbe fare una fattura di acconto, posso farmela fare e poi procedere con la prima richiesta di cessione del credito? e poi mi farò fare una fattura di chiusura lavori e procederò ad una nuova richiesta?
-inoltre ho effettuato dei lavori di tinteggiatura, alla prima richiesta posso sommare anche quelli? anche se si riferiscono a due lavori e due ditte differenti, ma entrambi menzionati nella CILA, che però non devo inviare perché non soggetta a controlli ASL?
Grazie mille
Buongiorno Francesca, la ringrazio per la guida, molto utile. Sono ancora in una prima fase io, pre pagamento. Per non sbagliare, volevo sapere se secondo lei è possibile anche farsi rimborsare a step, quindi ad ogni SAL (con avvenuto pagamento). Le chiedo questo perchè nella sua guida c’è scritto che sul sito poste è necessario dichiarare il credito TOTALE, ma nel mio caso si riferirà al credito TOTALE dei lavori o al credito TOTALE maturato nel SAL? Grazie mille in anticipo per una sua risposta, le auguro una buona giornata. Stefano
Salve, mi complimento per il lavoro svolto con la predisposizione della guida e per il supporto agli utenti nel chiarire i diversi quesiti.
Le chiedo cortesemente di specificare se in presenza della mancata accettazione della pratica da parte di Poste per incongruenze e di una nuova richiesta di cessione credito opportunamente corretta e sostitutiva, occorre ugualmente ripresentare anche all’Agenzia delle Entrate una nuova comunicazione anche se formalmente corretta come la precedente. Grazie!
In tutta la procedura che ho eseguito già , non c’è la possibilità di inserire le fatture ed i bonifici ed il permesso di costruire per ristrutturazione . Spero di di non aver sbagliato .
Buonasera, mentre mi congratulo per la meravigliosa guida, Le chiedo, se possibile un chiarimento.
Mi è stata respinta per ben due volte la domanda da AdE con la motivazione “per il codice 6926 sono presenti valori inconguenti (anno di riferimento o importo ceduto).
Mi sono recata presso gli uffici dell’AdE, ma nessuno mi sa indicare dove sbaglio.
Io vorrei cedere le 9 rate residue del 2020, perchè la prima l’ho portata in detrazione nel modello 730/2021 redditi 2020, ed inoltre le 10 rate delle fatture pagate nel 2021.
Lei mi può aiutare?
La ringrazio anticipatamente.
Buonasera, innanzitutto davvero complimenti per la guida.
Mi è stata rifiutata la richiesta di cessione a causa di errore del primo anno fiscale in data 24/10.
Adesso accedendo nella intranet di Poste mi viene dato l’avviso di “utente non abilitato al servizio”. E’ capitato a qualcun’altro? Bisogna attendere qualche giorno oppure è necessario fare qualcosa? La pratica anche sul sito Poste risulta in stato RIFIUTATA.
Grazie
BUONGIORNO,IERI ABBIAMO EFFETTUATO CON IL COMMERCIALISTA LA RICHIESTA PER LA CESSIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA , QUANDO HO AVVIATO LA PRATICA PRESSO L’UFFICIO POSTALE MI HANNO CONSEGNATO UN I.D. DA ASSOCIARE ALLA PRATICA NELLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA ALL’INTERNO DEL CASSETTO FISCALE DELLA ADE . NON RIUSCIAMO A CAPIRE DOVE VA INSERITO QUESTO CODICE I. D . PUO’ DARMI QUESTA INFORMAZIONE ,GRAZIE
Buongiorno. Mi complimento per la chiarezza e pongo un quesito.
Sto iniziando il lavori di ristrutturazione che svolgerò in gran parte in proprio e in parte affidandoli ad imprese. I lavori non termineranno sicuramente entro il 31 12 2021. Posso acquistare i prodotti ed i materiali ed installarli nel 2022. Cedendo il credito derivante dagli acquisti e degli anticipi effettuati entro il 2021 e mantenendo la detrazione decennale per quelli pagati nel 2022?
Buongiorno gentile signora Francesca, grazie per le preziosi informazioni. Devo fare la sostituzione degli infissi e, con l’azienda produttrice e installatrice, abbiamo concordato un acconto (40%) entro il 2021 e il saldo (60%) a fine lavori entro il 2022. Desidero sapere se, per poter usufruire delle agevolazioni fiscali e/o della cessione del credito, è necessario che i lavori siano stati completati e sia stata fatta la segnalazione ENEA oppure posso fare già la cessione del credito dell’acconto pagato e successivamente chiedere la cessione del credito del pagamento del saldo. Grazie per l’attenzione, in attesa di risposta, cordiali saluti Giuseppe
Buongiorno e grazie mille per la chiarezza! Dubbio: stiamo per iniziare una ristrutturazione con pratica Scia che però non è ancora avviata. Ho già però 3 fatture dell architetto: per fare la richiesta di cessione delle suddette fatture, devo prima aprire la Scia? O intanto posso procedere con queste? Grazie molte, cordialmente, Paola.
Ciao,
ho ricevuto un rifiuto di poste italiane alla mia cessione del credito, dove c’è scritto: “Per il codice tributo 6921 non c’è corrispondenza nella natura del credito “Prima cessione” SI/NO tra il contratto di cessione e la comunicazione all’Agenzia delle Entrate”. Ho ceduto in qualità di libero professionista per consulenza svolta su pratica Superbonus 110% (il mio credito deriva dallo sconto in fattura del cliente)
Cosa significa ?
Buongiorno e grazie per questa guida così dettagliata.
Ho una domanda io ho sostenuto spese condominiali detraibili negli anni 2020 e 2021 (per quelle del 2020 ho già fruito della detrazione della prima rata nella dichiarazione dei redditi presentata quest’ anno). Per quelle sostenute nel 2021 i lavori sono ancora da ultimare ma l’ amministratore mi ha assicurato che verserà il saldo entro la fine di quest’ anno.
Posso chiedere la cessione del credito per le restanti rate di detrazione che si riferiscono alle spese sostenute nel 2020 e per quelle sostenute nel 2021 (compreso il saldo ancora da versare per i lavori da ultimare)?
Posso fare richiesta personalmente o dovrei farlo tramite l’ amministratore del condominio?
Grazie per l’ aiuto!
Buongiorno e grazie x l’aiuto….
Io ho terminato la ristrutturazione e il geometra ha presentato il fine lavori, ho tutte le fatture pagate con bonifici parlanti, preventivi, Cila e pratiche Enea dove necessarie, ho aperto conto BancoPosta e adesso mi appresterei ad inoltrare questa benedetta cessione del credito…..con un po’ di ansia onestamente……
Se ho capito bene non devo allegare nessun documento (fatture, bonifici, ecc )né per le poste né per l’ADE? Solo importo totale di tutte le spese cedibili?
Grazie mille
Salve Francesca,
Sto portando avanti la mia pratica ma nessuno nemmeno alle poste sanno darmi una risposta, pagamenti alla ditta effettuati a cavallo tra dicembre 2020 e febbraio 2021, dovrò fare due pratiche distinte per anno, ma per quella del 2020 ormai scaduti i termini, ho fatto richiesta calcolando solo 9 rate anziché 10 avendo perso il primo anno, è corretto secondo lei?
buongiorno, complimenti per la mail.
un’informazione: l’ammontare dell’importo della cessione alle poste rappresenta il 50% del totale delle fatture pagate, corretto? le poste verificano la correttezza della documentazione inviata?se si cede il credito alle poste, si può beneficiare comunque del bonus mobili nella dichiarazione dei redditi?
Complimenti a Francesca per l’ottimo lavoro, davvero una utilissima guida, sia alla cessione del credito a Poste Italiane sia alla conseguente comunicazione ad Agenzia delle Entrate .Ho trovato le relative istruzioni ADE fuorvianti, mi hanno condotto a risultati utili solo al cessionario di credito, non al cedente. Se sono riuscito a fare senza incertezze la comunicazione, lo debbo a Francesca, che ha mostrato un approccio molto fattivo e orientato all’utente, prevedendone le incertezze e difficoltà. Cosa che invece è mancata in ADE… Grazie ancora!
Buongiorno!
per prima cosa complimenti e grazie per la guida, chiara e dettagliata.
Scrivo perchè avrei bisogno di un chiarimento, in quanto qualche mese fa ho effettuato una cessione a poste, la quale per il “solito” errore di data mi ha rifiutato la pratica. Ora vorrei sottoporre nuovamente la richiesta, ma il credito relativo al rifiuto è già presente nella colonna di monitoraggio credito sotto la voce “rifiutati”.
Andando ad effettuare una nuova richiesta devo inserire nuovamente il credito sul sito Ade? In caso affermativo, questo si andrà a sommare al totale, causando una discrepanza, tra le colonne crediti ricevuti e crediti ceduti (accettati) è corretto?
grazie mille
Buongiorno , ho ricevuto il rifiuto della cessione del credito perchè non c’è corrispondenza nel numero di quote cedute annualità tra il contratto di cessione con Poste e la comunicazione all’Agenzia delle entrate . Ho fatto un nuovo contratto e non vorrei sbagliare di nuovo , il primo era stato sottoscritto il 06/08/2021 e la comunicazione inviata il 29/09/2021 . Sono lavori di ristrutturazione anno di sostenimento della spesa 2021. Cedo l’importo complessivo del credito a Poste nella precedente comunicazione nel quadro C ho barrato la lettera B della comunicazione e ho indicato il 50% dell’importo complessivo .Dove è l’errore grazie
Una volta stipulato un contratto con Poste, bisogna attendere che l’iter della pratica si completi ( 14 gg di recesso, verifiche con ADE e accredito sul conto) prima di stipularne un altro o possono essere fatti anche più contratti in parallelo? Grazie
Buongiorno, bisogna attendere fine iter, accredito e chiusura contratto poste.
Contestualmente/parallelamente si possono aprire contratti che hanno tipologie di intervento diverse (es. 1 Ecobonus & 1 Ristrutturazione)
Buonasera,
Ho da effettuare una cessione del credito alle piste perché sti restaurando casa e devo cedere l’intervento sul terrazzo.Devo inserire BONYS FACCIATE E la detraibiita’ è del 90% ?
Inoltre quando ho chiesto i formazioni ad una consulente postale mi ha detto che dopo la compilazione della pratica di cessione mi avrebbe rilasciato un numero da inserire nella pratica da compilare all’agenzia delle entrate .Io ho simulato la pratica e non mi è stato chiesto nessun numero.Che cosa è allora il numero che la consulente mi ha detto?Inoltre siccome la detrazione è intestata a mio marito è noi alle poste abbiamo un conto cointestato devo aprirne uno nuovo solo intestato a lui?Grazie
Salve e complimenti!
Mi chiedo come mai se metto 10 quote annuali su bonus ristrutturazione ottengo una cifra superiore di importo rispetto se metto una sola quota!? grazie
salve Francesca,
ho erroneamente compilato la richiesta , in pratica ho calcolato il 50% di cessione credito anzichè il 65% nel sito della Posta e poi successivamente nella comunicazione all’ADE. Come posso rimediare?
Buongiorno e grazie per l’articolo molto esaustivo. Ho provato a fare la pratica con la posta ma il contratto è stato risolto e la pratica respinta con la motivazione della presenza della seguente incongruenza “La pratica è in lavorazione dal BackOffice. In attesa di accettazione dal BO” cosa significa?
il secondo dubbio è quel che riguarda l’eventuale conclusione positiva del contratto: la somma pagata alla Posta per l’espletamento della pratica (la percentuale trattenuta dalle poste) viene fatturata? E la somma liquidata sul conto corrente va dichiarata sul modello Unico? Esiste una documentazione in merito? Grazie
Buongiorno.
Che lei sappia, si può rinunciare ai 14gg dei termini di recesso così da poter ridurre i tempi?
Se sì, è possibile farlo sul sito o solo in ufficio postale?
Grazie mille
Mattia
Salve Francesca, prima di tutto non posso solo che dire grazie .
penso di aver parlato con 15 funzionari di Poste italiane e aver speso intere giornate nel sito di Poste italiane , ma mai nessuno aveva dato spiegazioni cosi chiare ed esaustive.
GRAZIE
Nonostante questo ho una domanda . Quando lei parla di prima cessione del credito d’imposta lei dice di inserire l’importo totale del credito (non della spesa sostenuta!) da cedere senza cifre decimali, arrotondando, il numero delle rate residue (se è la prima cessione devi cedere tutte le quote annuali residue)
Ho delle fatture da cedere che riportano la dicitura :
ACCONTO acquisto materiali (come da preventivo del ……..) per intervento finalizzato.
a questo punto le chiedo se devo inserire la cifra della fattura o quella del preventivo sia contratto di cessione con Poste Italiane che nella comunicazione alla Agenzia delle Entrate .
Grazie per il suo prezioso aiuto
Massimo
Buongiorno, ho un caso particolare 2 coniugi che hanno fatto una ristrutturazione edilizia e vorrebbero cedere il credito a poste italiane. I bonifici sono stati fatti come ordinante alcuni dalla moglie ed altri dal marito ma i beneficiari sono moglie marito. Come si deve procedere ?
Grazie
Buongiorno,
sto provando a fare una cessione del credito (ristrutturazione) sul sito ADE, ma nel passaggio “compila una comunicazione” mi appare il seguente messaggio:
“l’utenza di lavoro non è abilitata ad apporre il visto di conformità”.
Qualcuno sa dirmi come posso procedere?
grazie mille
Andrea
Dal 12 novembre il DL antifrode ha introdotto l’obbligo del visto di conformità e l’asseverazione tecnica anche per tutti i bonus diversi dal Superbonus.
Quindi occorre necessariamente rivolgersi a un tecnico?
Salve Francesca.
Questo vale anche per chi ha una richiesta di cessione già effettuata ed in itinere ma per la quale non ha ancora ricevuto il parere di Ade e poi quindi il bonifico di Poste?
Grazie
Salve, e grazie per l’utilissima guida. Dall’introduzione del DL antifrode, sarà necessario rivolgersi a un commercialista o CAF per l’inoltro della domanda su portale dell’AE? Grazie!
Buongiorno,
cosa significa “La quota utilizzabile nel 2021 non è cedibile a Poste Italiane.” che ritrovo in vari punti?
Salve,
se il pagamento della ditta per ristrutturazione avviene in più trance (20% inizio, 50% durante, 30% fine lavori) le richieste di cessione del credito devono essere 3 o possono essere accorpate, ad es. 20% + 50% per una richiesta e il 30% per l’altra. Se devono. essere distinte, quanto tempo deve passare. tra una richiesta di cessione e l’altra?
Ti ringrazio.
Buongiorno Francesca e grazie per le spiegazioni.
La mia domanda è molto semplice.
Cosa accadrà a chi ha una pratica di cessione in itinere alla luce delle ultime modifiche apportate a partire dal 12 novembre?
Nel mio caso ho già fatto richiesta di cessione a poste circa un mese fa ma al momento non ho ancora ricevuto l’ok di Ade.
Cosa devo aspettarmi?
Ti ringrazio anticipatamente
Buongiorno Francesca complimenti per la sua guida e per le sue spiegazioni.
Per la cessione del credito delle 9 rate rimanenti dei crediti maturati nel 2020 e alla scadenza del 30/9/21 lei ha già risposto più volte che ,dopo tale scadenza, non è possibile . Parlando con un consulente del supporto cessione del credito di Poste a metà Ottobre, mi ha detto che ciò era possibile e ho inoltrato la pratica che , a questo punto verrà con ogni probabilità rifiutata.
Ma se la scadenza dei crediti maturati nel 2020 per le 10 rate rimanenti rimane al 16/3/2022 per quale motivo Poste fa questa differenziazione, in caso di prima rata portata in detrazione ?
In banca è possibile ma naturalmente a costi più alti e tramite piattaforme con procedure molto più complicate.
Grazie della sua attenzione
Buongiorno. Sto acquistando un immobile (prima demolito e poi ricostruito quindi corrispondente al bonus: acquisto casa sisma bonus). Posso cedere alle Poste Italiane il mio credito, invece di optare per lo sconto in fattura, sotto forma di 110% cosi come previsto dalla norma?
Buonasera Francesca, io ho iniziato la ristrutturazione con CILA i primi di novembre 2021. Per alcune tipologie di spesa (finestre, porte, arredamento) ho pagato nel 2021 un anticipo pari al 20% (e nella fattura pagata con bonifico parlante è scritto anticipo…..) e pagherò poi il saldo alla consegna che sicuramente sarà nel 2022.
Per la cessione a Poste immagino dovrò fare 2 pratiche; una per le spese 2021 allegando le fatture di anticipo e una seconda pratica per il 2022 allegando le fatture di saldo? Conferma Francesca?
buongiorno,
ho fatto richiesta di cessione a poste italiane sol oche il commercialista si è dimenticato entro 5 giorni di far comunicazione all’Ade? ora cosa devo fare?
decade automaticamente oppure devo recedere entro 14 giorni?
grazie mille.
buongiorno, io ho ceduto il credito alle poste in data 29/10 ed ho fatto domanda il 30/10 ad Ade che ha accettato la cessione nei confronti di poste.
Ad oggi non ho ancora ricevuto l’accredito.
Volevo sapere siccome ok di cedere il credito alle poste da parte dell Ade e stato dato prima del 12/11 secondo lei poste mi accrediterà i soldi?
grazie
Ciao e grazie per la tua preziosa guida.
Ho compilato il modello sul sito dell’AdE il 08/11/21, oggi ho visto l’esito accolto e sulla ricevuta mi sono accorto di aver sbagliato la tipologia di intervento, non ho installato infissi ma caldaia a biomassa, devo modificarlo? Se si, dovranno rifare tutto da capo quindi si allungheranno i tempi per ricevere l’accredito da poste italiane ? Grazie
Buongiorno, grazie per la preziosa guida che mi è stata molto utile nelle precedenti cessioni. Dovrò fare a breve un’altra cessione (bonus casa 50 %) sul portale poste che è tornato operativo da poco ma apparentemente il tempo massimo, dalla stipula del contratto di cessione, alla comunicazione all’AdE è rimasto di 5 giorni lavorativi. Considerando che anche per questo bonus, a seguito del nuovo decreto, è obbligatoria asseverazione spese e visto conformità, a meno di un processo chiaro e veloce, rispettare il tempo di 5 gg è tecnicamente poco fattibile. Potresti fornirci suggerimenti e indicazioni al riguardo sul come procedere?
Buongiorno, mi è stata respinta la domanda con la seguente motivazione:
Per il codice tributo 6926 non c’è corrispondenza nel numero di quote cedute (annualità) tra il contratto di cessione con Poste Italiane e la comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Come vanno inserite le annualità?
Buonasera,
Volevo chiederle se è possibile avere il credito per ristrutturazione in unica trance ..
Purtroppo non avuto risposte chiare in merito ..e se fosse possibile come si fa richiesta durante la compilazione del procedimento
Buonasera, mi è stata rifiutata la cessione del credito con questa motivazione: Per il codice tributo 6926 non c’è corrispondenza nel numero di quote cedute (annualità) tra il contratto di cessione con Poste Italiane e la comunicazione all’Agenzia delle Entrate. Cosa significa? Cosa ho sbagliato?
Buongiorno,grazie per la guida, molto utile e ben fatta.
Un dubbio mi rimane, farò a breve anno 2022 la cessione del credito a poste, quando dovrò inserire il il credito da cedere sul sito delle poste devo scrivere già il 50% della somma delle fatture?Mentre sul sito AdE devo inserire solo il totale delle fatture.
Grazie in anticipo se mi toglie questo dubbio.
Buongiorno, ho fatto una pratica di cessione del credito per ristrutturazione, ho confermato ma mi sono accorta solo dopo, di aver inserito anziché l’importo del credito da cedere l’importo totale della fattura.
Posso annullare la pratica, e se possibile, posso rifarla sempre per la stessa tipologia?
Grazie mille
Buongiorno, Elena
nella cessione del credito alle poste bisogna inserire il 50% del totale delle fatture?
Ho ceduto il credito ed ho sbagliato l’anno di riferimento, quind poste mi ha rifiutato la pratica. Circa 1 mese fa ho rifatto la richiesta a Poste e ADE, questa volta con i dati corretti. Sul sito dell’ADE nella sezione “Crediti ricevuti (In Euro)” ho l’importo corretto, mentre in “Crediti ceduti (In Euro)” ho il credito nella colonna rifutata e niente in attesa di accettazione. Posso stare tranquillo o devo fare qualcosa? Grazie e complimenti per la guida.
Buongiorno, abbiamo effettuato lavori di ristrutturazione a livello condominiale del tetto del condominio. Io ho sostenuto le spese pro quota per il mio appartamento e per quello di mia figlia che fa parte del mio nucleo familiare ed e’ a mio carico in quanto non ha reddito. Ho presentato alle Poste una domanda unica sommando le spese sostenute per i due appartamenti ma nel momento in cui sono andato a completare la domanda sul sito dell’Agenzia delle entrate e’ possibile inserire i dati di un solo immobile. Devo quindi annullare tutto con le Poste e fare due domande separate ? E posso farle entrambe a mio nome ? Immagino poi di poter inserire la seconda solo dopo aver avuto esito della prima, e’ corretto ? Oppure posso fare la seconda domanda a nome di mia figlia anche se non ha reddito ?
Grazie.
Un’altra domanda.
Cosa intendono loro per giorno lavorativo? Fanno riferimento a quale settimana lavorativa? I 60 giorni decantati per la liquidazione, in realtà a quanto ammontano? Sto letteralmente impazzendo dietro una struttura pachidermica e inefficiente. Roba da matti.
Buongiorno Francesca, complimenti per la guida.
Sono un artigiano edile e ieri mattina mi è arrivata la mail da parte di poste italiane dove mi scrivono che è stata rifiutata la mia richiesta di cessione del credito..nella mail appare questo messaggio:
Per il codice tributo 6925 non c’è corrispondenza nella natura del credito “Prima cessione” SI/NO tra il contratto di cessione e la comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Come devo comportarmi?
Qual è l errore commesso nella compilazione della richiesta?
Grazie anticipatamente.
Francesca, volevo ringraziarti per questo articolo: hai spiegato in maniera chiarissima i passo-passo da seguire nella giungla della burocrazia. Mi hai aiutato a portare a termine la mia richiesta di cessione del credito…. avevo quasi rinunciato… Grazie!
Stefania
Buongiorno,
ho provato ieri ad effettuare la cessione del credito sull’Agenzia delle Entrate, ma dal 12 Novembre (anche per pagamenti già emessi entro quella data) è obbligatorio presentare visto di conformità e asseverazione, quindi purtroppo non è più possibile muoversi in autonomia. Mi può confermare questa cosa? Grazie
Buonasera,
ho effettuato un contratto con poste per il primo sal per lavori 110% e ho indicato la cifra esatta da cedere, poi l’addetto del caf ha fatto lo stesso la risultano 2 euro di differenza rispetto al contratto con poste perchè ha detto che dovendo caricare singolarmente gli interventi gli arrotondamenti gli hanno abbassato l’importo di 2 euro.
quello che le voglio chiedere, visto che la pratica è in lavorazione, rischio che mi venga rifiutata da poste?
Grazie
Buongiorno Francesca, rinnovando i complimenti per la competenza e la l’aiuto che sta dando a tutti noi, ho 2 questioni da chiederle:
1) ho già effettuato 2 SAL con Poste per fatture pagate nel 2021 (Superbonus 110)e tutto è andato bene, ora sempre nel 2021 ho saldato tutto il rimanente e dovrò cedere l’ulteriore credito a Poste, ma per burocrazie varie, la Fine Lavori verrà formalizzata a gennaio 2022! La domanda è: Il credito che cederò a Poste ha sempre primo anno fiscale 2022 visto che le ho pagate nel 2021 ma la Fine Lavori sarà 2022? Se si (come credo) Poste riconoscerà sempre il 103% o la percentuale scende al 102% come per le fatture eventualmente pagate nel 2022?
2) Poste ha messo il limite a 100.000€ quale importo massimo di credito cedibile… Se sommo il saldo che devo cedere adesso ai precedenti 2 SAL, supererei questo limite, ma ovviamente invece la somma del solo saldo è inferiore al limite dei 100.000€. La domanda è, Poste bloccherà la mia richiesta di cessione del saldo? (Alternativa che chiedo eventualmente è… Se invece faccio richiesta di cessione saldo nel 2022, il limite riparte da 0 e non dovrei avere problemi di blocco cessione?)
Nel ringraziare calorosamente, porgo cordiali saluti.
Alessandro
Buongiorno,
sono un cliente BancoPosta. Scrivo la presente in quanto non sono riuscito ad avere l’informazione di cui necessito ne rivolgendomi all’ufficio postale in cui ho acceso il conto, ne telefonando al numero verde.
Di seguito il quesito:
Sto effettuando dei lavori di ristrutturazione, in particolare alla facciata per accedere al bonus al 90%, che scadrà a fine anno. Conosco già la procedura con poste e so come inserire la richiesta. Il mio dubbio è che i lavori e le fatture saranno pronti nel 2021 ma la richiesta a poste e all’agenzia delle entrare verrà effettuata a gennaio del 2022. Sono ancora in tempo con Poste per richiedere la cessione del credito d’imposta per il bonus facciate al 90% oppure, visto che invierò la domanda a gennaio la cessione verrà calcolata sul bonus facciate al 60% (da 1/1/2022 il bonus passerà al 60%). Anche se la richiesta verrà avanzata a gennaio 2022, ma i lavori si riferiscono al 2021, sono ancora in tempo con Poste per entrare nel bonus al 90%?
Grazie
Buongiorno nel conteggio dei 5 giorni per trasmettere all’ Age la cessione del credito si conta anche il giorno della stipula o si parte dal giorno successivo alla stipula
Buonasera, dato il nuovo limite a 100.000 euro volevo sapere se fosse possibile, in quanto nel mio caso siamo due proprietari, cedere l’uno l’importo del credito inerente i lavori al 110% e l’altro quelli afferenti il 50%, così da avere la possibilità di cedere fino a 200.000 euro di credito, anche se siamo nello stesso nucleo familiare?
Salve e buonasera. In caso di nuova pratica con Poste italiane, dopo aver annullato la precedente, devo rifare comunicazione ad Agenzia delle Entrate o posso evitarlo visto che gli importi erano stati riconosciuti? Grazie!
Salve,
Bisogna comunicare all’agenzia dell’entrate i diversi tributi in pratiche separate? Sul sito posta è possibile tramite una sola applicazione dichiarare uno o più tributi, mentre sembrerebbe che la comunicazione all’agenzia dell’entrata vada fatta separatamente per ogni tributo?
Buongiorno
avrei una domanda sulle tempistiche. Mi trovo in questi giorni a fare la cessione del credito per bonus facciate 90 su lavori eseguiti, fatturati e pagati nel 2021.
Chiarito che la detrazione partirà dal 2022 mi chiedo questo:
Ora presento la domanda ed entro 5 giorni faccio comunicazione all’AdE
Per 14 gg tutto congelato
Poste ha poi tempo 60 gg lav per accettare, 20 lav (30 reali) per rifiutare
Mi corregga se sbaglio fin qui.
In caso di rifiuto sarebbero passati 5 + 14 + 30 quindi almeno 50 giorni, rischiando di superare il termine del 16 Marzo per la cessione.
Andrebbe tutto rifatto ma il termine del 16 Marzo sarebbe superato e quindi non potrei piu’ cedere il credito.
Giusto?
Massimiliano
Buongiorno, grazie per la sua precisione. Mi sto accingendo a chiedere la cessione del credito a poste italiane e desidererei sapere se è vero che il credito d’imposta non può superare i 100.000€; non ho capito inoltre la differenza tra credito d’imposta e spese sostenute. Perdoni la mia ignoranza in materia.
La ringrazio per l’attenzione.
Grazie mille in anticipo per la risposta.
Abbiamo fatto i lavori di ristrutturazione nel 2021 saldati tutti con i bonifici bancari da banca intesa.
Possiamo cedere il credito alle poste nonostante i bonifici siano stati fatti da una banca?
Grazie mille.
Salve, sto realizzando dei lavori di ristrutturazione edilizia nel mio appartamento. Per la realizzazione dei lavori mi sono dotato di apposita CILA. Sono titolare di Conto Banco Poste italiane. Al termine dei lavori ho intenzione di beneficiare del Bonus ristrutturazioni al 50% mediante “Cessione del credito” a Poste italiane. A tutto il 31 dicembre 2021 ho realizzato e pagato alla Ditta esecutrice dei lavori attraverso appositi “Bonifici parlanti” circa l’80% dell’importo dei lavori. La mia domanda è questa: devo cedere a Poste italiane il credito maturato fino al 31 dicembre 2021 e poi effettuare un’altra cessione (e quindi un’altra pratica) per il residuo credito maturato nel 2022 o posso effettuare una sola cessione a Poste italiane per l’intero importo al termine dei lavori, considerato che questi termineranno entro il mese di marzo 2022? Se si, all’AdE va fatta una sola comunicazione? In caso contrario, ovvero di cessione separata del credito (2021 e poi 2022) il previsto visto di conformità – che attesta il diritto al beneficio – e l’asseverazione, che attesta la congruità delle spese vanno presentati due volte?
Grazie
Giuseppe
Buongiorno, in data 24 nov 2021 il tecnico certificatore ha inviato ad ADE la comunicazione di cessione del credito per primo SAL supebonus110, inserendo per errore il codice del cessionario (Poste It) prima che io stipulassi il contratto con poste. Quindi in data 30 dic 2020, il credito è stato rifiutato, come risulta sul cassetto fiscale ancora in data 12 gen 2022. Ora dovendo ripetere la procedura vorrei evitare di sbagliare di nuovo con i tempi. Quindi le chiedo se la seguente tempistica è corretta: il giorno 20 gennaio stipulerò il contratto con Poste It. Entro 5 giorni il tecnico certificatore invierà la comunicazione ad ADE della cessione del credito. Il 10 febbraio apparirà sulla piattaforma ADE un nuovo credito in attesa di accettazione da parte delle Poste. Dopo alcuni giorni apparirà l’accettazione da parte di Poste It, che procederà con i suoi tempi alla erogazione della somma. È tutto corretto? Mi preoccupa il rischio di sovrapporre una nuova comunicazioni verso ADE, che genererà un secondo credito in aggiunta al precedente rifiutato.
Buongiorno,
Sono esattamente nella stessa identica situazione di Giuseppe, ho una ristrutturazione in atto per la quale sono stati eseguiti pagamenti tramite bonifico nel 2021, nel 2022 entro marzo si concluderanno i lavori e saranno saldate le ultime Fatture.
In questa situazione può essere eseguita una sola cessione a Poste ed una sola comunicazione all’ ADE?
Inoltre vorrei sapere, il pagamento di una sola fattura può essere dilazionato in due rate e portarle entrambe in detrazione?
Ringrazio anticipatamente per il supporto.
Salve , volevo sapere se con una pratica ancora in lavorazione bonus facciate nel sito delle poste era possibile cedere i crediti di un altra pratica sempre riguardante bonus facciate ,in quanto ho accettato già i crediti nel mio cassetto fiscale , ma quando vado a fare la cessione tramite poste mi fa cedere i crediti per tutti gli incentivi tranne per il bonus facciate . Volevo sapere inoltre la mia pratica in lavorazione ha come data 7 dicembre 2021 e aggiornamento pratica 22 dicembre 2021 volevo sapere più o meno le tempistiche per avere il denaro nel conto corrente grazie
Buongiorno,
in data 8/11/2021 ho richiesto la cessione del credito per ristrutturazione (cod. 6926) con Poste Italiane; sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate risulta il mio credito con scritto “in attesa di risposta Cessionario”;
In data 23/12/2021 sul sito di Poste Italiane la pratica risulta in lavorazione.
Quanto dovrò aspettare ancora per avere la sicurezza che sia tutto ok ?
Grazie e buon pomeriggio
Siamo tutti sulla stessa barca
Buongiorno
la piattaforma di Poste Italiane per la cessione del credito per ristrutturazione jn 10 anni non e’ ancora
predisposta per una fattura del 2022 ?
mi presenta gli anni dal 2022 al 2031 ma per me il primo anno fiscale da cedere e’ il 2023
Grazie
Buongiorno, il mio unico dubbio è : ammettiamo d’aver eseguito lavori per un totale di 20000€ , tra caldaia infissi ecc ecc .. nella domanda da presentare on lline sul sito della posta , quale credito va indicato? Solo i 2000€ del credito o i 22000€ che sono il 110 % ?
Grazie mille
Alessandro
Buonasera a tutti,
Scusate ma ora che è stata bloccata la piattaforma di poste per la cessione del credito, come si fa??
Qualcuno sa da che banca posso andare per farmi riconoscere il credito? Avete notizie aggiornate da sanpaolo? Grazie
Buongiorno,
se il 3 novembre 2021 ho usufruito dell’ecobonus per gli infissi, posso accedere al bonus mobili a marzo del 2022.
Graie
salve,
dovrei cedere il credito a poste per spese nel 2021.. ma come primo anno fiscale da cedere mi da’ 2023.
come faccio?
una domanda:
se ho sostenuto spese per un totale di 1000 euro più 100 di iva, per un totale di 1100.
In cessione del credito devo considerare il 50% di 1000 o di 1100?
salve, ho effettuato lavori e pagato fatture nel 2021, vorrei cedere il credito a poste, ma come primo anno di cessione del credito utile c’è il 2023. quindi il 2022 lo perdo? come devo fare? purtroppo con il 730 andrei a perdere parecchi soldi. ringrazio
Buonasera,
volevo cedere il mio credito a poste italiane relativo al bonus ristrutturazioni.
Vorrei cedere 9 rate per lavori riferiti al 2021 e 10 rate per lavori riferiti al 2022.
Nella scelta delle opzioni ovviamente selezionerò come primo anno fiscale il 2023 ma come rate residue cosa dovrei mettere?
Per come me che ho fatto spese a cavallo dei due anni come posso fare?
Grazie
Devo chiedere la cessione del credito per lavori effettuati nel 2021 ( 50% in rate) e non capisco come funziona questa storia della rate residue come riportato nel sito Poste. Alla richiesta delle rate residue devo mettere 9 invece di 10 e all’importo mettere il 90% del 50%delle spese sostenute ?
Grazie
Devo richiedere la cessione del credito per i lavori di ristrutturazione. Ho eseguito i bonifici parlanti per tutti i servizi e materiali utilizzando la mia banca online (non poste).
Posso cedere il credito a poste se i pagamenti sono stati effettuati da una banca che non è poste?
Grazie
Salve, ottima guida. Pecca solo nella descrizione del quadro C che è proprio la parte su cui ho un dubbio. Poste Italiane ad oggi accetta solo crediti corrispondenti a rate a partire dal 2023. Quindi per una spesa sostenuta a dicembre 2021 accetta solo 9 rate di credito. Essendo in questa situazione, il quadro C come va compilato?? Il riquadro a sinistra che indica nella guida va comunque compilato o va compilato solo quello di fianco che indica il credito ceduto pari all’importo delle rate residue non fruite? Grazie
Ciao Francesca, vorrei sapere se a fronte di due comunicazioni distinte di cessione dei crediti superbonus 110% ad ADE per diversa tipologia tra lavori trainanti (cappotto termico) e trainati (pannello solare)posso fare un unico contratto con Poste calcolando ed inserendo nello stesso la somma dei rispettivi crediti maturati per fatture 2022.
Ti ringrazio e complimenti vivissimi per la guida.
salve, stesso mio problema.
gentilmente è possibile sapere se va bene fare un solo contratto a fronte di due comunicazioni distinte di cessione dei crediti superbonus 110% ad ADE? grazie
Buongiorno.
Ho sostituito infissi in mia abitazione durante il 2020, ho fatto i bonifici parlanti, ma non ho proceduto alla cessione del credito di imposta.
Oggi, 17/4/2022, sono ancora in tempo per procedere con Poste Italiane?
Grazie in anticipo per un cortese riscontro.
ciao a tutti,
penso che questa guida sia fantastica perchè descrive il procedimento da seguire passo passo.
Qualcuno mi potrebbe spiegare l’importo da inserire nella sezione “IMPORTO DEL CREDITO DA CEDERE” ?
E’ semplicemente il 50% (per le opere al 50) della fattura? Es. se ho una fattura da 30.000€ dovrò inserire semplicemente la metà (15.000€)?
Buongiorno,
avendo eseguito lavori sul medesimo immobile di rifacimento tetto e rifacimento facciata che però godono di differenti aliquote di bonus (detrazione del 50%100 la prima e del 60%100 la seconda) presumo che posso procedere con un’unica richiesta di cessione del credito dato che la fattura è unica come la Cila ecc. e quindi nel portale ci sono differenti campi da compilare per ogni singolo intervento/importo o devo fare il conteggio cumulativo?
ciao a tutti,
qualcuno sa dirmi cosa inserire nella casella “IMPORTO DEL CREDITO DA CEDERE” ?
Nel caso di lavori al 50% va inserito l’ammontare della fattura al 50% (es. su una fattura di 50.000 devo inserire 25.000) ?
Buonasera Francesca,
Un bonifico dicembre 2021 bonus facciate,
Devo inserire nove rate iniziando dal 2023?
Salve Francesca, su indicazione del Numero Verde 800003322, ho chiesto all’indirizzo e-mail cessionedelcredito@posteitaliane.it
la RESTITUZIONE DEL CREDITO FISCALE, ceduto tardivamente – a causa del blocco della Piattaforma ADE.
1) In verità l’indirizzo e-mail indicatomi non è utilizzabile…!
2)Che fare per liberare il mio credito fiscale dal limbo di ADE?
La ringrazio in anticipo e tantissimo.
In attesa di riscontro ringrazio e invio distinti saluti.
buongiorno, Vorrei un informazione. Ho fatto dei lavori di ristrutturazione nella mia abitazione, presentando tutti i documenti al Comune. I lavori sono stati effettuati da ditte diverse. Ognuna mi ha fatto fattura e io ho fatto il bonifico. Ora mi chiedo quando vado a fare la cessione a Poste Italiane, devo fare tante pratiche quanto sono le fatture o nella stessa cessione posso fare cessioni credito 1 ristrutturazione 50%; cessione credito 2 ristrutturazione 50% e cosi via per tutte le fatture e poi fare le cessioni singola all’agenzia delle entrate? Vi ringrazio in anticipo
Buongiorno,
tra l’importo del credito acquisito sul sito dell’Agenzia delle Entrate (senza decimali) e l’importo della cessione del credito a poste (con decimali) ho notato un divario di importo che è pari a 3,20 se si tiene conto dell’importo con i decimali mentre è pari a 1 euro se non si riportano i decimali.
Pensate possa essere motivo di escluione da poste tale differenza?
Buongiorno, una fattura emessa nel 2021 e pagata nel 2022 va inserita tra quelle del 2021, o tra quelle del 2022?
Il credito viene generato nel momento del pagamento, quindi nel 2022.
Buongiorno, per la seconda volta Poste Italiane mi ha rifiutato la pratica per “tipogia documento bonifico non conforme”
Il bonifico è parlante e riporta tutte le informazioni ed è perfettamente corretto, e all’assistenza telefonica Poste sono totalmente incapaci di darmi qualsiasi informazione.
Quali possono essere le motivazioni? Grazie
Ciao Fabio,
prova a controllare che il bonifico presentato abbia come stato “Effettuato” e non “In lavorazione”.
Buonasera, le scrivo per chiederle quale procedura posso attivare per risolvere questo “pasticcio”.
Sto portando avanti una ristrutturazione edilizia Superbonus 110. Ad agosto ho fatto il 100% della parte SISMABONUS e nel cedere il credito ho selezionato la voce “Sismabonus (art 121)” invece che Superbonus. La commercialista quando ho inviato a lei la ricevuta del contratto non ha verificato e quindi la domanda è andata via così. In questi giorni, pensando di aver fatto la giusta operazione (la commercialista non mi aveva detto nulla) ho inserito parte del credito sui lavori ECOBONUS selezionando la voce “Ecobonus (art.121). Ho adesso il dubbio di aver sbagliato. Le fatture ed i bonifici parlanti sono stati fatti attraverso la specifica voce Superbonus. Come faccio adesso a risolvere con poste questo inghippo? E’ possibile che mi riconoscano le spese e dunque il credito come Superbonus invece che come Sisma ed Eco separatamente? grazie
Buongiorno, per quanto riguarda il bonus facciate nella pratica di poste devo inserire il 60% dell’importo totale(dato dalla somma di 2 fatture) e in numero di rate il numero 10? Il credito mi viene erogato tutto in una sola volta o dilazionato?
Buongiorno
Poste accetta la cessione del credito 110% (trainanti/trainati) di unico proprietario di due unità immobiliari verticali (edifici da 2 a 4 unità unico proprietario)?
Se risposta positiva: vanno fatte 2 pratiche separate? E per trainanti su parti comuni?
Grazie